Batman: cos'è rimasto del gioco sulla trilogia di Nolan? [Leak]

Batman è un personaggio sempre perennemente sulla cresta dell'onda - chi lo nega è un pinguino o un pagliaccio! - ma in campo videoludico il suo periodo d'oro è stato quello del secondo decennio di questo secolo, periodo in cui hanno visto la pubblicazione i tre titoli della serie Arkham curata da Rocksteady.

Parallelamente al cinema arrivavano le pellicole firmate da Christopher Nolan sulla saga del Cavaliere Oscuro, e com'era naturale aspettarsi Warner Bros. Games incaricò un team, nella fattispecie Monolith, di sviluppare un videogioco sul cosiddetto Nolanverse, partendo comunque dagli elementi che hanno reso un successo la trilogia di Rocksteady. Il gioco in questione fu etichettato col nome provvisorio di Project Apollo, ma non vide mai la luce.

Project Apollo da Batman a Mordor

Come mai? Stando ad alcune testimonianze citate dai colleghi di Kotaku, né il team né la produzione riuscirono ad ottenere il benestare del regista, il quale eluse qualsiasi contatto motivando pressanti impegni [oppure, secondo alcuni, per totale disinteresse nei confronti del media videoludico]. Così WB mise in chiaro con Monolith che senza la firma di Nolan il gioco non sarebbe potuto andare avanti e dopo 18 mesi di sviluppo chiuse il progetto.

Non tutto il male venne però per nuocere: morto un Papa se ne fa un altro, e Monolith fu reimpiegata nello sviluppo di un altro gioco di cui certamente non si possono negare le lodi. Stiamo parlando di La Terra di Mezzo: l'Ombra di Mordor - di cui vi ricordiamo la nostra Recensione - che a quanto pare sarebbe stato costruito utilizzando come scheletro proprio ciò che era stato possibile recuperare dal bistrattato Apollo.

Batman: immagini e video Leak

A distanza di oltre dieci anni da quei fatti, i giorni scorsi sono scivolate in rete alcune immagini e delle brevi clip provenienti, prestando fede a quanto affermano i pubblicisti, proprio da una delle prime build di Project Apollo.

I video mostrano indubbiamente una build ancora da sgrossare in termini di grafica, ma che già presenta elementi di gameplay avanzato come l'esplorazione planata o tramite rampino, la presenza di missioni sulla mappa di gioco, un sistema di progressione basato su esperienza e talenti e così via. Ovviamente non possiamo essere certi dell'autenticità di questo materiale, che SpideyRanger afferma di aver ricevuto da tale Back2Life, ma a primo sguardo non sembra contraffatto.

Chissà se, con la collaborazione di Nolan, questo progetto avrebbe potuto ottenere un successo pari o superiore alla trilogia di Rocksteady o a l'Ombra di Mordor - non lo sapremo mai...