Battaglia per la Terra - Il pensiero di Tarantino sul film

Fu un catastrofico flop in sala generando copiose perdite, oggi come allora il parere del grande regista resta controcorrente

di Claudio Pofi

Prima che regista Quentin Tarantino è un grande cinefilo e ama la Settima Arte senza ritegno, da appassionato prima ancora che icona dell'industria.

E come cinefilo nel corso del tempo non ha mancato di esprimere pareri discordanti rispetto a opere controverse, come nel caso di Battaglia per la Terra - Una saga dell'anno 3000, filmaccio di fantascienza del 2000 che fu un catastrofico flop ai botteghini. Eppure l'adattamento del romanzo di L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, al regista di Pulp Fiction e Le iene gusta parecchio.

Il regista Roger Christian ricorda di aver incontrato Tarantino alla prima del film, il quale espresse il suo parere positivo sull'opera, affermando che era così che gli sarebbe piaciuto scriverlo, aggiungendo "È fantastico, ma passerete l'inferno". Proprio come predetto Battaglia per la Terra fu stroncato senza pietà in primis dalla critica, guadagnando appena il 3% di voti positivi su Rotten Tomatoes, e ancora oggi IMDB riporta un indice di gradimento di 2.5 su 10 rispetto a 82.000 votanti. 

Il floppone incassò solo 29,7 milioni di dollari a fronte di un costo di 73 milioni, portando alla cancellazione di sequel già in previsione. Più che la contrastante posizione di Tarantino rispetto al film, colpisce ancor più il fatto che Roger Christian mostrò il film a George Lucas prima del lancio, ricordando quanto fu adorato(!).

Ci sta che alla distanza un film di fantascienza come Battlefield Earth si possa provare a rivedere e magari anche apprezzare maggiormente, ma resta difficile che ciò provochi un radicale cambiamento rispetto all'opinione di un tempo.

goffi costumi da alieni-rasta indossati da John Travolta e Forest Whitaker basterebbero a impedirne la revisione in positivo.