EA: "Battlefield 4 non è solo multiplayer, ha anche una bella storia"
Interrogato sulla vera utilità della campagna singolo giocatore di Battlefield 4, il team ha risposto con un secco monito: questa volta abbiamo qualcosa da intelligente da raccontare.
"Noi facciamo i single-player perché ci piace e ne abbiamo voglia, e abbiamo imparato molto dai nostri errori", ha infatti detto Lars Gustavsson, creative director.
"Penso che abbiamo per le mani una grande storia. Come team, abbiamo imparato ad unire le caratteristiche del single-player e del multiplayer in un unico miscuglio. L'intero concetto di distruzione a più livelli viene proprio dal single player, dopotutto. Un buon lavoro potrebbe portare un'interessante storia al mondo in perenne mutamento che la stragrande maggioranza dei giocatori conosce"
"Sappiamo bene che Battlefield 3 non é stato ricevuto benissimo, ma noi possiamo dire di essere fieri di aver rilasciato il gioco che ci aspettavamo. Ma stando ai feedback, l'unico problema era il nome di Battlefield che ci portavamo dietro, quindi tutti si aspettavano qualcosa di più aperto"
"Per prima cosa, questa volta vogliamo aprire maggiormente gli scontri in modo da dare al giocatore libertà totale in ogni sparatoria. Cosa che in effetti non accadeva in Battlefield 3, dove spesso si dovevano far fuori piccoli gruppi di nemici per volta. Concordo che non fosse chissà quanto emozionante. In Battlefield 4, invece, chi gioca dovrà utilizzare intelligenza per uscirne fuori"
Contemporaneamente, vi ricordiamo come solo ieri ci é stata confermata la presenza di ben tre finali nel gioco.