Drastico calo di prezzo per Battlefield 5 negli USA

di Luca Gambino

Di solito un calo di prezzo verticale, al di là di particolari promozioni è sempre il segnale di un andamento delle vendite non esattamente in linea con le aspettative del publisher. E' quindi piuttosto sospetto il taglio operato negli USA su Battlefield 5, che a una sola settimana dal lancio, ufficialmente avvenuto il 20 Novembre, si trova sugli scaffali dei negozi americani a 40$, quasi 30$ in meno rispetto al normale prezzo di listino. 

Una politica molto aggressiva nei confronti della concorrenza, che già qualche mese fa ha visto un gioco come Rise of The Tomb Raider messo alla gogna da chi, al day one, acquistò il gioco a prezzo pieno per poi vederlo "svenduto" qualche giorno dopo su Steam. In questo caso stiamo parlando delle copie fisiche di Xbox, PC e PS4, per cui il problema potrebbe essere ancora maggiore.

Un semplice Black Friday a scoppio ritardato o segno tangibile che qualcosa non è andata per il verso giusto?