Bayonetta 2? SEGA ha dimostrato poco ‘amore’
Non c’é dubbio che l’annuncio di ieri di Bayonetta 2 su Wii U é arrivato come un fulmine a ciel sereno. Una notizia, questa, che se da un lato ha certamente avuto il merito di aumentare la voglia di Wii U di molti appassionati, dall’altro ha destato non poca perplessità nelle menti di chi si attendeva un titolo quantomeno multipiattaforma e non esclusivo per la next-gen console di Nintendo.
A spiegare i motivi di tale decisione ci ha pensato l’amministratore delegato di Platinum Games Tatsuya Minami, convinto- ovviamente- che seppur controcorrente, la scelta fatta sia in assoluto la migliore possibile per il futuro del franchise legato alla Strega.
“Stabilire un nuovo franchise richiede una notevole quantità di forza di volontà, determinazione e amore. Bayonetta é un marchio che vogliamo far diventare sempre più fort, ed ammirato da sempre più giocatori. Abbiamo discusso con SEGA (l'editore originale) di questo e di quello che si sarebbe potuto fare in questa direzione, e non ottenendo sufficienti garanzie abbiamo preferito chiudere una nuova partnership con Nintendo “.
Insomma, sostituendo la parola “amore” con “moneta sonante” é facile intuire il perché di questa scelta: a fronte di mancanza di garanzie da parte di SEGA impegnata ad uscire dalla crisi finanziaria in cui é ripiombata, Platinum Games ha ben veduto di rivolgere lo sguardo altrove, trovando in Nintendo il partner ideale con il quale concludere un accordo che a, conti fatti, sarà redditizio per entrambe le parti. Con buona pace di tutti gli utenti Playstation 3 ed Xbox 360, almeno fino al prossimo giro di valzer…