Beau DeMayo e l'ambiente Marvel definito "tossico e criminale"

Sembrava che il licenziamento fosse dovuto alla pubblicazione di fan art a tema LGBTQ

di Claudio Pofi

Negli ultimi mesi si sono intensificate le polemiche intorno allo showrunner di X-Men 97, Beau DeMayo. Tutto ha avuto inizio con una serie di accuse online, che lo incolpavano di aver inviato foto inappropriate ai colleghi di Marvel e di aver compiuto avances fisiche non desiderate. Questi comportamenti hanno sollevato preoccupazioni sulla sua condotta professionale.

DeMayo inizialmente aveva dichiarato che il suo licenziamento da Marvel era dovuto alla pubblicazione di fan art a tema LGBTQ, ma lo studio ha respinto questa versione. In seguito, sono emerse accuse di cattiva condotta sessuale, che hanno aggravato ulteriormente la situazione.

Recentemente DeMayo ha rotto il silenzio, dichiarando: "Le voci che circolano su di me sono bugie offensive e fanno parte di una campagna per screditarmi e coprire la cattiva condotta che si estende da X-Men 97 fino ai vertici dei Marvel Studios. Le accuse di cattiva condotta sono false. Marvel alimenta un ambiente tossico e quasi criminale che crea paranoia per assicurare obbedienza".

DeMayo ha anche sottolineato: "Essere gay, nero e aperto riguardo alla mia identità è stato il vero problema. Non mi sono più sentito sicuro in Marvel come uomo nero gay". Ha accusato la compagnia di aver tentato di censurare la sua personalità, aggiungendo: "Ho prove e testimoni, sempre che non vengano costretti a mentire". La situazione resta tesa, con Marvel che non ha ancora rilasciato ulteriori commenti.