Beetlejuice 2 - Il ritiro di Burton e il ritorno alla creatività

La pandemia e le tensioni con l'estabilshment a Hollywood lo avevano spinto alla drastica scelta

di Claudio Pofi

Acclamato regista noto per il suo stile unico e gotico, Tim Burton ha rivelato che stava per ritirarsi dal cinema dopo il fallimento di Dumbo del 2019. In una recente intervista con Variety, Burton ha ammesso di essersi sentito profondamente deluso da Hollywood e di aver seriamente considerato l'idea di abbandonare la carriera. Poi però il progetto Beetlejuice 2 gli ha impedito di allontanarsi definitivamente dall'industria cinematografica.

Dopo la delusione della versione live-action del classico Disney che non ha avuto successo né di pubblico che di critica, Burton ha messo in dubbio il suo futuro nel cinema. Le crescenti tensioni con il sistema degli Studios a Hollywood, sempre più focalizzato sui grandi franchise e meno sulla creatività individuale, hanno peggiorato la sua situazione.

L'opportunità di tornare a lavorare su Beetlejuice 2 e collaborare nuovamente con Michael Keaton ha evidentemente riacceso in Burton la passione. Il regista ha descritto la produzione come una rinascita creativa, dandogli nuova energia post pandemia. Questa esperienza ha permesso a Burton di riconnettersi con la sua essenza artistica, riportando in vita i personaggi del film originale del 1988. Il film aprirà proprio domani la Mostra di Venezia.