Beetlejuice 2 - Perché Michael Keaton è ancora l'attore giusto
C'è una ragione ben precisa che dimostra quanto Michael Keaton possa riprendere l'iconico personaggio ultraterreno
Il compositore Danny Elfman è sceso in difesa del ritorno di Michael Keaton in Beetlejuice 2. Sia Keaton che Elfman lavoreranno di nuovo insieme nel sequel, oltre 35 anni dopo la loro partecipazione al film originale del 1988. Il primo Beetlejuice fu un successo commerciale e di critica, diventando un classico. Sequel molto atteso dove diversi appassionati hanno dichiarato di essere scettici rispetto al ritorno di Keaton nella parte a distanza di così tanti anni.
In un'intervista rilasciata a Deadline, Elfman ha preso le difese del ritorno di Keaton in Beetlejuice 2 facendo una valida considerazione sulla natura del suo ruolo. Il compositore ha ammesso di essere a conoscenza delle preoccupazioni sull'età di Keaton, assicurando al tempo stesso che “non sembrerà nemmeno molto diverso. Questo è il bello del trucco di Beetlejuice. Sembrava già avere 150 anni nel primo film.”
Il percorso produttivo verso Beetlejuice 2 non è stato facile. Per anni si sono rincorse voci sull'esistenza di un sequel, e ogni volta le conferme erano seguite da altrettanti problemi. Ciò è dovuto in gran parte al fatto che qui più che mai un sequel comporta il rischio di offuscare l'eredità dell'amato originale. Non va inoltre dimenticato che il regista Tim Burton, Michael Keaton, Winona Ryder e Alec Baldwin sono diventati ancora più famosi dopo Beetlejuice e, come ha spiegato lo sceneggiatore di Beetlejuice 2 Seth Grahame-Smith, non è stato facile metterli d'accordo. Oltre a Keaton nel cast per ora è confermata solo Jenna Ortega.
I dettagli sulla trama di Beetlejuice 2 non sono ancora stati rivelati, ma dato il ritorno di Keaton è probabile si tratti di un sequel piuttosto che di un reboot. Grahame-Smith è stato legato a Beetlejuice 2 come sceneggiatore per oltre un decennio, sempre convinto che il film sarebbe stato un sequel invece di un remake o un reboot.