Benedetta - Ritratto di una suora lesbica
Uscirà a marzo il film che ha fatto scandalo a Cannes, diretto da Paul Verhoeven e basato sul libro della Prof. Judith C. Brown
Il genere "Nunsploitation" è legato a opere risalenti principalmente agli anni '70 e in parte anni '80, storie ambientate in conventi tra medioevo e rinascimento con trame pecorecce. Un erotismo generalmente leggero benché capace di attirare parecchio pubblico nelle sale, in taluni casi oltrepassando il confine (anche se solo parzialmente) avvicinandosi all'esplicito pornografico: come nel caso di Immagini di un convento, che Joe D'Amato realizzò nel 1979.
Come per altri generi italianissimi, certo più celebrati, come spaghetti western e il giallo, il nunsploitation potrebbe venir (ri)considerato in virtù del recente film scritto e diretto da Paul Verhoeven (Basic Instinct, Black Book, Elle) intitolato Benedetta, scandalo all'ultimo Festival di Cannes.
Benedetta è vagamente ispirato alla vera storia della suora Benedetta Carlini (Virginie Efira), come raccontata nel libro della Prof. Judith C. Brown "Atti impuri: Vita di una monaca lesbica nell'Italia del Rinascimento" che documenta il processo a Benedetta Carlini, Badessa del monastero di Pescia all'inizio del Seicento, mistica e visionaria, accusata di omosessualità ed eresia.
A lei viene assegnata una compagna, suor Bartolomea Crivelli (Daphne Patakia). La relazione tra le due suore vira rapidamente nel carnale, contro i voti di castità e la convinzione della Chiesa che l'omosessualità sia un peccato.
Nonostante l'impegno registico e una trama che affronta in primis il concetto di blasfemia sotto molteplici aspetti dentro e fuori il convento, alla fine il rischio è quello di restare meramente in superficie, attirati in sala oggi come allora dalla fantasia pruriginosa legata a una suora lesbica.
Come accadde con L'ultima tentazione di Cristo di Schrader/Scorsese che in quel di Cannes spinse delle suore a pregare inginocchiate davanti il Palazzo del Cinema, così a New York la prima di Benedetta ha portato una folla di cattolici a protestare opponendosi alla proiezione.
Il film sarà distribuito in Italia da Movies Inspired dal 2 marzo 2023.