Bleszinski attacca Nintendo per il licenziamento del suo dipendente
Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato del licenziamento da parte di Nintendo di un suo dipendente, tale Chris Pranger, che durante un podcast non autorizzato aveva rilasciato dichiarazioni che non erano andate giù all'azienda.
A mostrare solidarietà nei confronti di Pranger, si è esposto anche Cliff Bleszinski, con messaggi su Twitter decisamente polemici nei confronti dell'azienda giapponese, di cui potete vedere qualcosa qui sotto.
Tuttavia, al di là delle dichiarazioni di CliffyB, iniziano ad emergere nuovi dettagli sulla vicenda. Pare che la pietra dello scandalo sia stato il passaggio in cui Pranger parla delle traduzioni di alcuni giochi che non vengono realizzate perché le vendite non giustificano i costi di traduzione e localizzazione.
Il dipendente si è detto comunque colpevole per quello che ha fatto, sottolinenando allo stesso tempo che la reazione dell'azienda gli è sembrata esagerata.
Come andrà a finire questa storia?