Blog: sentenza storica della Cassazione

di Fabio Fundoni

Forse non staremo proprio parlando di videogame, ma la notizia merita comunque di essere riportata. Una sentenza della Cassazione che definiremmo storica ha sancito, dopo anni di battaglia, che i blog non sono da considerarsi alla stregua della stampa clandestina e che non necessitano di registrazione.


Il tutto arriva nonostante le dichiarazioni del Ministro della Giustizia Paola Severino che, ultimamente, chiedeva controlli e filtri riguardo alle notizie pubblicate sui blog. Insomma, il Ministro dovrà rassegnarsi a vedere in libertà quelli che da lei erano stati definiti "punti criminogeni".


La sentenza apre molte porte per il mondo dell'informazione, tra cui la possibilità di sopravvivenza di organi come Telejato, una TV no profit dedita alla lotta antimafia che attualmente risulta sotto processo della procura di Pordenone. Essendo no profit, telejato non ha il denaro necessario per migrare su digitale terrestre e non ha, tanto meno, il diritto di accedervi: la legge permette la piattaforma digitale solo alle TV commerciali.


Ad ogni modo, ad oggi, calunnie e diffamazioni tramite blog dovrebbero essere considerate come "semplici" reati e non reati a mezzo stampa cosa che, nella nostra legge, aumenta la portata delle possibili pene.