Per Bloober Team inizia una nuova era dopo Silent Hill 2

Lo studio polacco entra nella "fase 3.0" e alza l'asticella

Per Bloober Team inizia una nuova era dopo Silent Hill 2

Dopo aver sviluppato per anni esperienze dell'orrore, Bloober Team si è costruito una reputazione abbastanza solida da convincere Konami ad affidargli il remake di un mostro sacro dei survival horror come Silent Hill 2. L'annuncio del remake, avvenuto un paio di anni fa, era stato però accompagnato da un diffuso scetticismo, poiché lo studio polacco non era considerato all'altezza di un compito tanto gravoso.

La pressione causata dalle aspettative per il remake è uno degli argomenti toccati dal direttore Wojciech Piejko, intervistato da Gamespot. Bloober Team era considerato inadeguato a raccogliere l'eredità di Konami perché in precedenza si era concentrato soprattutto su horror psicologici, mentre come saprete l'azione è un elemento fondamentale di Silent Hill 2 (e se non lo sapete, correte a leggere la nostra recensione del remake).


Il futuro si chiama Cronos: The New Dawn 

Nonostante lo scetticismo, il remake di Silent Hill 2 ha ricevuto il plauso della critica e sull'onda del consenso ottenuto Bloober Team ha presentato Cronos: The New Dawn, un nuovo survival horror con un setting fantascientifico, che è stato svelato in occasione dello Showcase di Xbox. Piejko specifica che Cronos sia un progetto distinto da Silent Hill 2: è in sviluppo presso un team differente e mira ad offrire una esperienza nuova.

Cronos: The New Dawn è un survival horror che segue un viaggiatore temporale a cavallo di diverse epoche, fra cui un futuro devastato da mostri mutanti e la polonia comunista dei primi anni '80. Questo viaggiatore si sposta avanti e indietro allo scopo di salvare persone importanti che sono perite, così che possano contribuire a cambiare il corso degli eventi. Il gioco si ispira alla serie di Netflix Dark.


Bloober Team si è lasciato alle spalle i giochi brutti

Bloober Team intende quindi dimostrare che il successo di Silent Hill 2 non sia un caso isolato e che possa essere replicato con un prodotto originale. L'uscita del remake ha segnato l'inizio di "Bloober Team 3.0", una nuova fase in cui lo studio punta ancora più in alto. Per la cronaca, Bloober Team 2.0 era sorto dopo Layers of Fear (2016), quando lo studio aveva deciso di lasciarsi alle spalle gli "shitty games" (non c'è bisogno di tradurre) sviluppati in precedenza.

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