Bobby Kotick "peggiorava i giochi" secondo gli sviluppatori
L'oramai Ex-CEO di Activision attaccato dagli ex-dipendenti
Bobby Kotick è stato certamente una personalità ingombrante in seno all'industria videoludica, nel bene o nel male: CEO di Activision Blizzard King sin dal 1991 e dimessosi pochi giorni fa come ultimo atto dell'acquisizione della società da parte di Microsoft, il dirigente ha certamente contribuito a costruire la fama e il successo della software house nel corso degli anni ma è stato anche al centro di molteplici polemiche.
Abbiamo per esempio già ricordato nella pubblicazione della sua lettera di addio la causa legale di molestie sul lavoro che l'ha visto protagonista e che si è risolta con un patteggiamento da 55 Milioni di Dollari; adesso che Kotick non siede più sullo scranno più alto della società, pare proprio che qualcuno ai piani più bassi non vedesse l'ora di rivelare fatti o comportamenti finora tenuti riservati.
Bobby Kotick: giochi peggiorati e minacce di morte
A parlare per prima è una ex-sviluppatrice di Demonware, sussidiaria Dublinese del gruppo, che sul suo profilo X accusa Kotick di aver "remato contro" rendendo i giochi peggiori arrivando ad avanzare gravissime minacce nei confronti degli sviluppatori.
i worked on COD for two years as a programmer at demonware
— christina (@chhopsky) December 29, 2023
bobby's decisions made our games worse
in my first month it came out he threatened to have an employee killed. in the all-hands that followed, no-one wanted to speak first. so i demanded his firing in front of everyone https://t.co/yhlM5xqPPg
"Ho lavorato su COD per due anni come programmatrice a Demonware. Le decisioni di Bobby hanno reso i nostri giochi peggiori. Durante il mio primo mese è venuto fuori che avesse minacciato di morte un dipendente. Nelle assemblee successive nessuno aveva il coraggio di parlare per primo. Così ho chiesto le sue dimissioni davanti a tutti."
Queste le parole di Christina "chhopsky". Ovviamente non siamo al cospetto di accuse di natura legale ma di semplici tweet volant telematici, e non facciamo fatica a immaginare l'espressione che un colosso come Kotick possa aver assunto di fronte alle richieste di dimissioni da parte di una sviluppatrice di un team sussidiario.
D'altro canto, non ci stupiremmo se nei prossimi giorni altre testimonianze simili dovessero far capolino in rete. Dopo le dimissioni di Bobby Kotick, la dirigenza di Activision Blizzard King è passata a Matt Booty di Microsoft Studios a cui vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro.