Bologna Game Farm: al via il programma di Accelerazione della Quarta Edizione

Estesa per la prima volta all’intero territorio nazionale

Bologna Game Farm al via il programma di Accelerazione della Quarta Edizione

Bologna, 16 gennaio 2025 – Bologna Game Farm, l’acceleratore pubblico B2C dell’Emilia-Romagna per il settore videoludico, ideato e coordinato dal Comune di Bologna, da oggi avvia il programma di accelerazione della quarta edizione, estesa per la prima volta all’intero territorio nazionale grazie al coinvolgimento del Ministero per le Imprese e il Made in Italy e di CTE COBO.

Il percorso di accelerazione, che anche quest’anno si terrà presso le Serre di ART-ER all’interno dei Giardini Margherita di Bologna, prevede, fra le molteplici attività, giornate di mentorship in presenza concentrate in sessioni mensili. Durante questi appuntamenti i mentor - coordinati come sempre da Ivan Venturi, con la Project Manager Sara De Martini e il supporto dei tutor - approfondiranno temi come il game design, gli aspetti tecnologici legati allo sviluppo delle vertical slice, la sostenibilità economica e molto altro ancora.

L’anno 2025 parte con una grande novità: le giornate di mentorship saranno aperte non solo ai vincitori di BGF, ma anche a chi studia o lavora in ambito videoludico in Emilia-Romagna.

Di seguito, il calendario completo degli incontri con gli argomenti che verranno trattati:

  • 16 gennaio 2025 revisione game design, definizione dei team, impianto tecnologico, merceologia progetto
  • 13 febbraio 2025 coding/tech (IT)
  • 11 marzo 2025 produzione asset 2D/3D
  • 10 aprile 2025 audio, musica, localizzazioni
  • 09 maggio 2025 “Bologna Game Farm, si gioca!”  (da confermare)
  • 5 giugno 2025 budget complessivo, deck proposta publisher, pitch, strategia A/B (publisher/self-publishing)

Per iscriversi è necessario compilare un modulo a questo linkscegliendo una o più date e indicando una breve motivazione della richiesta di partecipazione.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti e gli incontri si terranno presso l’acceleratore di Bologna Game Farm all’interno delle Serre dei Giardini Margherita (via Castiglione 136, Bologna).


Ricordiamo di seguito gli otto vincitori di quest’anno, che hanno ricevuto un contributo fino a 25.000 euro ciascuno oltre al percorso di accelerazione su misura a cura di IIDEA:

Samuele Canina (Torino) con “Darwake”: gioco di avventura 2D con componenti puzzle che sfrutta la collaborazione tra il protagonista e il suo compagno gufo. La narrazione è incentrata sulla dimensione onirica, che arricchita da una grafica dettagliata offre un’esperienza di gioco cupa e coinvolgente.

We Are Muesli srl – Impresa Sociale (Milano) con “In Their Shoes”: gioco narrativo composto da esperienze di vita quotidiana nella Milano contemporanea, offrendo una prospettiva empatica sulle storie personali dei sette personaggi.

Digital Mosaik srl (Modena) con “Astro Ski”: videogioco VR che permette di competere in gare spaziali di sci su pianeti diversi. Un’esperienza di sci interplanetaria con un tocco futuristico che sfrutta una prospettiva in terza persona per rendere il VR più accessibile.

AC Software srl (Bologna) con “Bad Water”: gioco che combina il genere City-Builder con elementi di Tower-Defense. In un mondo post-apocalittico devastato da un’alluvione, il giocatore deve costruire una città galleggiante di giorno e difenderla di notte dalle creature chiamate Bloot, formate da una misteriosa sostanza oleosa.

RuneHeads srl (Milano) con “Journey to the Void”: Deck-Builder Roguelike con elementi di RPG strategico a turni. La storia segue un giovane eroe che cerca di recuperare il cuore di un Essere Antico corrotto per fermare la sua influenza sul Continente.

Paper Tigers (Brescia) con “The island of crossed destinies”: gioco narrativo in 2D ambientato nella Malesia coloniale del XIX secolo. Il giocatore assume il ruolo del Capitano Marlowe, impegnato a risolvere il mistero di un delitto (e del proprio passato) attraverso indagini e deduzioni.

Unrelated srl (Torino) con “Lofsöng”: gioco d’esplorazione basato su una narrativa ambientale che indaga il concetto di “tempo profondo” e la comunicazione tra le epoche. Il giocatore viaggia in paesaggi desertici per scoprire e riconnettere passato e futuro per creare un ponte di comunicazione tra le generazioni.

Filippo Cicchella (Bologna) con “Road to Yvhalon”: gioco VR ambientato in un mondo fantasy ispirato alle antiche civiltà, dove il giocatore esplora la relazione tra uomo e divinità attraverso meccaniche di gioco Soulslike.

Bologna Game Farm è l’acceleratore per il settore videoludico promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, un’iniziativa coordinata dal Comune di Bologna e realizzata con ART-ER nell’ambito delle azioni di sostegno alle industrie culturali e creative, in collaborazione con IncrediBOL! e con il supporto tecnico di IIDEA, Italian Interactive Digital Entertainment Association. Le prime tre edizioni hanno selezionato e accelerato con successo dodici team di sviluppo composti da imprese e liberi professionisti dell’Emilia-Romagna: tre di loro hanno già firmato un accordo di publishing e gli altri stanno proseguendo con lo sviluppo in ottica di autopubblicazione.

Per maggiori informazioni relative a Bologna Game Farm: bolognagamefarm.comPotete seguire Bologna Game Farm anche su Facebook e Instagram.

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