Una copia di Borderlands 3 ''rubata'' per protesta contro l'esclusiva Epic Games

L’esclusiva Epic Games Store della versione PC di Borderlands 3 continua a far parlare. Vi abbiamo riportato recentemente il post “troll” dell’eccentrico Randy Pitchford nel quale il CEO di Gearbox ha dichiarato che tale decisione non è dipesa dalla software house.

A quanto pare in quel di Gearbox non la pensano tutti allo stesso modo. Stando ad uno sviluppatore anonimo, infatti, nei piani alti di 2K Games (produttore del gioco) non c’era alcuna intenzione di stabilire questa collaborazione esclusiva con Epic Games ma che sarebbe stato proprio Pitchford (definito un “grosso bullo”) a spingere per questa soluzione in vista di un maggior guadagno.

Inoltre, il post incriminato recita:

“Non ci è stato permesso di avere voce in capitolo, né di parlare dei problemi legati all’esclusiva Epic Games Store, nemmeno sui nostri profili personali. Come ribellione, abbiamo rubato una build del gioco e la caricheremo entro quattro settimane su Pirate Bay se le nostre richieste non verranno soddisfatte.”

Vengono, infine, chieste condizioni di lavoro meno proibitive in quel di Gearbox.

Ovviamente pur essendo composto ad hoc, si tratta di un post anonimo e, in attesa di conferme o smentite ufficiali, vi invitiamo a considerarlo alla stregua di uno dei tanti sfoghi degli utenti rimasti delusi da questa scelta.