Le uccisioni di Bulletstorm? Colpa dei giocatori!

di Tommaso Alisonno

Adrian Chmielarz di People Can Fly, in una recente intervista, si é in un certo senso 'difeso' per il sistema di uccisioni e di punteggi di Bulletstorm, indubbiamente l'elemento di gioco più intrigante.


"La colpa non é nostra, ma dei giocatori - ha scherzato Chmielarz - La verità é che inzialmente il sistema non era assolutamente previsto. L'unica cosa che sapevamo era di volere un gioco di tipo arena, dove la sabbia da calpestare fossero i nemici e il gladio le armi da fuoco."


"Poi ci siamo accorti che la gente perdeva sui nemici più tempo del necessario. Piuttosto che semplicemente uccidere un tipo e andare avanti, lo calciavano, poi lo tiravano indietro, lo calciavano di nuovo, lo tiravano per la seconda volta, e solo a quel punto lo uccidevano. Uno yo-yo umano!"



"A quel punto ci siamo detti: 'aspetta un minuto... e se mettessimo dei nomi a queste uccisioni folli e premiassimo i giocatori con l'accesso a upgrade e sbloccabili?' Ed é così che il sistema é nato."


La demo di Bulletstorm é già disponibile su PSN e XBLA, ma il gioco giungerà nei negozi solo il 22 Febbraio (in America). In Europa dovrebbe essere in release il 25 dello stesso mese, per PC, PS3 e Xbox360. Il nostro Hands-on vi racconta le nostre impressioni.