Finalissima CPC 5 ecco le partite della finale

di Luca Gambino

Sono passate solo poche ore dalle tre partite (due in realtà), che hanno deciso la finalissima tra eQuid e Airborne. Partite bellissime che hanno portato ai massimi livelli il concetto di sport elettronico dove capacità tecniche, tattiche e psicologiche, si devono unire per formare cyber atleti di assoluto livello. Se una di queste tre componenti viene a mancare, qualcosa finisce per andare storto, com'é successo nella seconda mappa, Havana, a soli pochi secondi dal termine del round.


Ne avevamo parlato qualche tempo fa anche su Onda Ludica, con il nostro amico Stermy (uno dei pochi veri pro gamer italiani di assoluto livello), che ha ribadito a più riprese che l'allenamento del pro gamer coinvolge anche la sfera "mentale", con l'assoluta necessità da parte del giocatore di saper "staccare" il cervello nelle fasi più concitate dei match e inserire quel pilota automatico che permette di essere quasi un automa e riesce a far smettere ai polsi di tremare.

Ad ogni modo, i nostri complimenti a tutti, sconfitti e vincitori, spettatori e conduttori che hanno sempre saputo sottolineare con puntualità e competenza tutte le fasi salienti delle partite.


E complimenti, ovviamente, anche ad Activision che ha saputo creare un prodotto così affine ai dettami dell'e-sport, nella speranza che tanti, anzi TUTTI, sappiano seguire questa strada.


eQuid Vs. Airborne: Grid


eQuid Vs. Airborne: Havana


eQuid Vs. Airborne: Cracked


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