Ragazzo perde a Call of Duty, si vendica mandando la SWAT a casa del suo avversario
Quando si perde online, si sa, non é mai bello. Soprattutto se il gioco in questione é Call of Duty.
La frustrazione sale, la sete di vendetta altrettanto, e spesso non c'é altro modo di avere una rivincita se non mandando qualche messaggio "minatorio" al diretto interessato, o abbassandogli la reputazione sul Live. Un ragazzo statunitense, però, é andato davvero oltre.
Come leggiamo sul New York Post, la polizia ha ricevuto recentemente una telefonata (scherzo) di un ragazzo, che poi si é rivelato essere un giocatore frustrato dopo una sconfitta a CoD. Il ragazzo, per vendicarsi del suo "diretto rivale", ha rintracciato l'indirizzo di casa sua tramite l'IP e chiamato la polizia, spacciandosi per lui (Rafael Castillo) e mettendo in scena un vero e proprio omicidio.
Durante la telefonata, il finto Castillo ha ammesso alle forze dell'ordine di aver assassinato la propria madre, e che la sua furia omicida non si sarebbe fermata lì. La polizia ha preso sul serio la telefonata, mandando all'indirizzo del (vero) Castillo un'unità di 60 ufficiali, accompagnati da elicotteri, vigili del fuoco e SWAT. Dopo due ore di appostamento fuori l'edificio, la polizia ha poi scoperto che la madre del ragazzo era viva e vegeta.
I poliziotti hanno poi provato a contattare telefonicamente Castillo (sempre quello vero), ma solo dopo mezz'ora hanno ricevuto risposta. Il ragazzo, infatti, stava ancora giocando a Call of Duty, e le cuffie nelle orecchie non gli permettevano di sentire il caos epocale che si era generato fuori casa sua. La foto di copertina, tra l'altro, é stata scattata proprio sul posto.
Alla fine, tutto é finito per il meglio. Colto lo scherzo, la polizia non ha potuto far altro che ritirarsi. La cosa ridicola? Non é la prima volta che succede una cosa del genere. Negli Stati Uniti viene chiamato "Swatting", e consiste proprio nel fare uno scherzo alle forze dell'ordine indirizzandole verso la casa di amici (o, in questo caso, nemici).
Divertimenti del nuovo millennio.