Call of Duty: Modern Warfare III e l'odiata "Groot Skin"
I giocatori ne chiedono il ban
Una della varie feature che Activision Blizzard e Sledgehammer Studios hanno implementato in Call of Duty: Modern Warfare III è la possibilità di importare i vari contenuti aggiuntivi estetici acquistati a suo tempo sul precedessore Call of Duty: Modern Warfare II [Ahpperò... siamo sicuri che originariamente non fosse un DLC? No, no: ma che andiamo a pensare...].
Tra gli altri contenuti, però, è migrata anche una specifica Skin che già all'epoca aveva suscitato non poche proteste da parte dei giocatori: stiamo parlando di quella dell'operatore Nila "Nova" Brown denominata Gaia, ma che gli utenti hanno ribattezzato Groot Skin per l'evidente similitudine con il personaggio de I Guardiani della Galassia.
La caratteristica di questa Skin è quella di essere composta da rami e radici intrecciate ed ampi spazi di vuoto, il ché nel gioco si trasforma in una massa indistinta, quasi invisibile nelle situaizoni più concitate - ossia quelle all'ordine del gioco in una sessione MultiPlayer di CoD. Insomma: una vera e propria "Skin trucco" che rientra palesemente nella categoria del pay-to-win.
...ed ora Gaia "Groot" Nova è tornata ad infestare gli incubi dei giocatori anche in CoD:MWIII.
Allowing MW2 items to carry over into MW3 is so ass.
— Tyler (@I_AM_WILDCAT) November 9, 2023
I got impossible to see Groot skins running around with Taq56’s and all of my guns have literally 300+ attachments. There’s like 70 red dots sights. It’s too much.
Ovviamente, i vari canali social si stanno riempiendo di segnalazioni come quella di qui sopra in cui si chiede il ban della Skin in questione. CoD:MWIII ha avuto un avvio veramente difficile: già durante la settimana di Early Access in cui è stato possibile giocare unicamente alla Campagna Single-Player - di cui abbiamo uno Speciale - si sono moltiplicate le lamentele e le Recensioni Negative sulle varie piattaforme, ed anche dopo l'uscita del gioco definitivo le valutazioni della critica sono impietose.
Riusciranno Sledgehammer Studios, Activision Blizzard e dunque Microsoft a risollevare questo disastro?