I farmaci le creano dipendenza da Candy Crush e viene risarcita

Una vicenda surreale che arriva dall'Inghilterra

di Davide Tognon

La protagonista della storia che vi stiamo per raccontare è una donna dell'Essex, Inghilterra, affetta dalla sindrome delle gambe senza riposo. Per curare questa patologia, le sono stati prescritti dei farmaci antagonisti delle dopamina: purtroppo questi medicinali possono far insorgere come effetto collaterale il disturbo del controllo degli impulsi. Questo disturbo spinge coloro che ne sono affetti ad assumere dei comportamenti piacevoli senza potersi controllare. 


L'insorgenza della ludopatia

La condizione appena descritta può sfociare nella ludopatia ed è quanto successo alla signora. Come riporta il Daily Mail, poche settimane dopo l'inizio della terapia la donna è diventata dipendente dal video game Candy Crush; in un secondo momento, anche dalle slot machine virtuali. Il servizio sanitario britannico (National Health Service, NHS) ha riconosciuto che la paziente non sia stata informata dei rischi all'insorgere delle dipendenze, e ha anche ammesso che i dosaggi nelle prescrizioni siano stati troppo elevati.


I risarcimenti a sei cifre

Per questo motivo, l'NHS ha accordato alla donna un risarcimento di 170.000 sterline, equivalenti a circa 205.000 €. Non si tratta di un caso isolato: di recente, un padre di famiglia in cura con farmaci analoghi è stato anch'esso risarcito dal servizio sanitario, dopo aver perso 100.000 £ nel gioco d'azzardo online.