Il capo di Team Asobi svela longevità e altre info su Astro Bot

Vediamo le ultime novità su Astro Bot, l'esclusiva PS5 in uscita a settembre

Il capo di Team Asobi svela longevità e altre info su Astro Bot

Astro Bot è un Platform tridimensionale che strizza l'occhio a tutti i fan delle console Sony: gli oltre 80 livelli che lo compongono racchiudono infatti varie citazioni dell'ecosistema PlayStation (una su tutte: il jet-DualSense). La nuova avventura di Astro potrebbe diventare il nuovo punto di riferimento del genere: l'appuntamento è fissato per il 6 settembre, in esclusiva su PlayStation 5. Abbiamo già raccolto alcune informazioni sul gioco, ma ne sono arrivate di nuove, direttamente da chi il gioco lo ha sviluppato.


Le nuove informazioni su Astro Bot

Il canale YouTube di Julien Chièze propone una intervista a Nicolas Doucet, direttore di Team Asobi, ovvero lo studio giapponese che ha curato lo sviluppo di Astro bot. La prima novità sul gioco è la longevità: stando a Doucet, Astro Bot durerà fra le 12 e le 15 ore. L'obiettivo dello studio era quello di creare un titolo dove ogni livello avesse il suo ritmo e la stessa qualità degli altri livelli; detto in altre parole, si è scelto di non allungare inutilmente l'esperienza e non dare l'impressione di ripetitività.

Team Asobi ha preso in considerazione l'idea di sviluppare un open world, ma il proposito è rimasto solo al livello di discussione, non è mai stato realizzato un prototipo a mondo aperto del gioco. Il mondo di Astro Bot sarà ovviamente più rifinito di quello del predecessore Astro's Playroom, con migliorie tecniche e fisiche. Team Asobi ha perfino una divisione ad hoc, chiamata DualSense 2.0, che ha lo scopo di pensare a nuovi modi di utilizzare il controller di PlayStation 5.

Infine, Astro Bot non avrà il supporto alla realtà virtuale. Il motivo è presto detto: il gioco non è stato concepito per girare in VR, quindi sarebbe una esperienza VR mediocre. Per poter funzionare su PS VR2, sarebbe stato dunque necessario prima pensare a tutto in termini di VR, ma non è stato il caso di Astro bot.