Carmack profetizza la fine delle console
Piuttosto corpose, e avvalorate da solidi ragionamenti, le tesi di John Carmack, leader di id Software, sul futuro delle console casalinghe, destinate secondo lui a sparire nell'arco di un decennio.
"Ci sarà una sfida per la prossima generazione di console, per dimostrare che i titoli pacchettizati possano essere più interessanti di quello che trovi attualmente in giro e convincere la gente a spendere 300$ per una nuova console - ha detto - Saranno in grado di farlo con la prossima generazione, ma sarà sempre più difficile. Ed anche se sarà possibile, una nuova generazione dopo di questa é un dubbio aperto."
"Ci sono un sacco di valide ragioni per preferire una piattaforma fissa, essere in grado di avere dei set di controlli fissi ed essere in grado di costruire le cose in maniera controllata senza salti terrificanti. Ci sono un sacco di fattori che possono andarci, e soprattuto siamo a meno di dieci anni da che il Cloud-gaming diventerà lo standard. Non é uno standard quest'anno o il prossimo, ma se guardi in avanti di dieci anni, collegando tutti in connessione a banda larga, ci sono enormi vantaggi nel farlo. Ci sono un sacco di fattori, a partire dal potere di calcolo divenuto tanto economico da essere ridicolo."
"Il telefono delle persone può essere la loro console casalinga, e può semplicemente inviare dati al TV quando sono lì e vogliono quell'esperienza. Vogliamo questi giardini separati e murati: qui c'é il tuo PC, qui c'é la tua console, qui c'é il tuo telefono mobile? C'é almeno una ragione nel portarsi appresso abbastanza potenza di calcolo per soddisfare tutte le cose e inviarla in cose differenti quando ci vai."
"Può funzionare in un sacco di maniere differenti. Non esiste un sentiero valido per la prossima generazione di tecnologia. Un'infrastruttura cloud-based ha un sacco di interessanti sfide tecniche così come vittorie per lo sviluppo in quella maniera. Ci sono almeno tre direzioni per cui le cose possono andare in quella maniera. E ciascuna delle tre può dominare in qualche modo."