Caso Unity, si scioglie il primo storico gruppo di utenti

La mancanza di fiducia nella compagnia del popolare motore grafico è trasversale

di Davide Tognon

Il terremoto scaturito da Unity, che nelle ultime due settimane ha scosso l'industria videoludica, non accenna a placarsi (se volete avere un quadro completo della situazione, la spieghiamo bene in questo speciale). Al coro dei contrari alla Runtime Fee si è aggiunta l'ennesima voce, quella del Boston Unity Group. In questo caso, non si tratta di un semplice sviluppatore, ma di un gruppo che riunisce gli utenti della piattaforma.

Fondato in Massachusetts nel 2010, Boston Unity Group (BUG) è stato il primo gruppo ufficiale di utenti di Unity a venire fondato. Negli anni, BUG ha raccolto fra le sue fila qualche migliaio di adepti, fra appassionati del motore di ricerca e operatori professionali. Tuttavia, questo gruppo ha le ore contate: oggi, 27 settembre, si terrà l'ultimo meeting via Zoom, dopo di che il BUG si scioglierà.

Il motivo di questa decisione drastica potete ben intuirlo. Il gruppo ha completamente perso fiducia in Unity, dopo l'impopolare scelta della Runtime Fee. Nel suo comunicato, Boston Unity Group specifica di aver attivamente supportato la compagnia fin quando il CEO è stato David Helgason, ma negli ultimi anni la situazione è cambiata e Unity sembra aver anteposto il profitto ad ogni altra cosa.