Christine - Cosa pensa John Carpenter del remake di Bryan Fuller

Christine è la macchina infernale al centro del romanzo di Stephen King, divenuta film nel 1983 compirà quarant’anni il prossimo dicembre. Dopo il cult del maestro John Carpenter, tornerà sul grande schermo grazie a Bryan Fuller, sceneggiatore e co-produttore della notevole serie TV Hannibal, che dirigerà il remake per Blumhouse e Sony.

Il progetto è stato annunciato ormai due anni fa, e le riprese non sono ancora iniziate. In un’intervista esclusiva Total Film ha chiesto a Carpenter cosa ne pensa dell'idea di un rifacimento, e come già accaduto in passato per altri suoi lavori, alla domanda se fosse poco entusiasta all'idea ha risposto “Perché? Buona fortuna a lui. Sarà sicuramente migliore!”, con una punta di sarcasmo.

Anche Keith Gordon, che interpretava il protagonista Arnie Cunningham nel film di Carpenter, ha espresso il suo parere sul remake di Fuller. “Penso sia molto bravo e possa essere la persona adatta”, ha detto. “Non ho nulla contro chi rifà qualcosa, soprattutto dopo 40 anni. Christine può essere raccontata in modo diverso e non sarebbe una mancanza di rispetto all’originale. Ci sono solo alcuni film classici che non dovrebbero mai essere toccati - film unici di cui non vorrei mai vedere un remake come Toro scatenato, Quarto potere o 2001 Odissea nello spazio”.

Secondo quanto riportato in precedenza, Fuller sta lavorando al remake con l’intento di ambientarlo negli anni '80 per restare fedele al bestseller di King. Tra i produttori ci sono Jason Blum, Vincenzo Natali (Splice) e Steven Hoban. Il libro come il film raccontano la storia di un adolescente introverso (Arnie Cunningham) che acquista una scassatissima Plymouth Fury del '58, desideroso di restaurarla. L’auto è posseduta da una volontà maligna, “quattro ruote” con un passato criminale che influenzano sempre più negativamente il ragazzo, fino a minacciare di morte coloro che si avvicinano all'auto o al suo proprietario.