Cities: Skylines 2, Prison Architect 2 e tutti i problemi di Paradox

Paradox Interactive sta decisamente attraversando un periodo burrascoso: le sue ultime manovre, come ad esempio un lancio insoddisfacente in Early Acces per Cities: Skylines II o la cancellazione di Life By You quando ormai sambrava prossimo al lancio, non hanno certamente giovato ai conti della società e men che meno all'immagine che la società trasmette al suo pubblico.

Per quanto motivo ultimamente pare che il CEO Mattias Lilja e il chief creative officier Henrik Fåhraeus siano impegnati in un giro di interviste con svariate testate, cercando volta per volta di fare il punto sulla situazione di questo o quel titolo. Ne riportiamo il sunto ringraziando i colleghi di Kotaku.

Cities: Skylines II

Il gestionale cittadino ha fatto la sua comparsa su Steam in Early Acces oltre un anno fa, ma i fan hanno immediatamente lamentato numerosi bug nonché la presenza di una quantità esigua di contenuti, molto inferiori a quelli disponibili per il predecessore. Malgrado una lunga Roadmap di aggiornamenti, il gioco dovrebbe essere rilasciato definitivamente solo questo mese, mentre la versione Console è rimandata a data da destinarsi.

"Sapevamo che i requisiti di sistema sarebbero stati elevati - dice Lilja ai microfoni di PC Gamer - ma quello che non abbiamo considerato, il ché è sicuramente una nostra colpa come publisher, è che certe combinazioni di hardware di alto livello non avrebbero comunque funzionato. Eravamo d'accordo che lanciare [ad ottobre 2023 per correggere a valle] fosse la cosa giusta da fare: penso che abbiamo imparato la lezione."

Prison Architect 2

Il secondo titolo del gestionale carcerario sembra non uscire mai: inizialmente previsto per Marzo 2024 è prima slittato a Settembre e poi a "quando sarà pronto"; alcuni cominciano a sospettare che possa essere stato cancellato, ma Fåhraeus garantisce che non è così.

"È un gioco divertente, e lo è stato per un po' di tempo, ma è dura - dichiara a PC Gamer - Ha un'interfaccia pesante. È poco chiaro perché succedano certe cose. Va in crash. Quindi ha bisogno di più attenzione" e ai microfoni di Game File aggiunge: " È un gioco che vogliamo rifinire a fondo perché la prima impressione conta tantissimo." Ma per l'intanto non si sa la data di release...

Vampire: The Masquerade - Bloodlines 2 ...e 3?

Un altro gioco molto atteso da parte di Paradox è il sequel dell'apprezzato Vampire: The Masquerade - Bloodlines del 2004 [ve lo ricordate? La nostra Recensione è QUI!]. Il progetto di Bloodlines 2 è passato da un team all'altro, attualmente è in mano a The Chinese Room e la release è prevista - dopo l'ennesimo rinvio - alla prima metà del 2025.

"Comprendiamo che i lunghi tempi di sviluppo e i cambi di sviluppatore possano dare l'impressione che il progetto sia spiaggiato - dice Lilja a PC Gamer - ma siamo ancora sul pezzo e siamo ancora intenzionati a lanciare questo gioco." Ha poi aggiunto che comunque questa tipologia di Action-Game non è tradizionalmente nelle corde della Software House e che pertanto "se Bloodlines 2, a Dio piacendo, sarà un successo, un eventuale Bloodlines 3 sarà fatto da qualcun altro, su licenza nostra."

La cancellazione di Life By You

Lo scorso Giugno la cancellazione di Life By You ha colpito il mercato come un fulmine, soprattutto quando secondo varie voci interne il gioco destinato ad essere "l'Anti-TheSims" era pressoché pronto al lancio. La notizia ha anche causato un tracollo finanziario non da poco per Paradox: che cosa è successo esattamente?

"Negli ultimi due o tre anni, quando lo osservavo, vedevo sempre un sacco di problemi, principalmente di grafica, performance, bug, ogni tipo di stranezza - afferma Fåhraeus a Game File - Ci siamo concentrati sul tornare tantissimo indietro su questi particolari problemi, soprattutto la grafica. Abbiamo smartellato duro per un sacco di tempo." Ma non c'era niente da fare: il gioco non riusciva a superare The Sims 4 in nessuno dei suoi elementi e dunque non aveva senso di continuare ad esistere.

Ciò va in evidente contrasto con le dichiarazioni degli sviluppatori, ma evidentemente l'occhio del publisher è molto più severo...