Città violenta – L'edizione 2K con il film in doppia versione
Qualche dubbio sul master usato per la lavorazione, sorpresa per l'inclusione della versione americana
Jeff Heston è un killer professionista invaghitosi dell'affascinante Vanessa. Scampato a un agguato omicida, una volta uscito di prigione è desideroso di vendetta e al tempo stesso di ritrovare l'amata. Sotto ricatto da parte del crimine organizzato, scoprirà a sue spese che la donna ha stretto più di una mortale relazione.
Città Violenta è noto anche come The Hitman, Violent City, Final Shot e The Family, diretto da Sergio Sollima e interpretato da Charles Bronson, thriller poliziesco italiano classe 1970, uscito negli USA a 2 anni di distanza. Quintessenza del vengeance thriller europeo, costruito su dialoghi minimalisti (le prime parole si odono quasi dopo 10' minuti dall'inizio), intense sequenze d'azione e un'atmosfera cupa. La trama è relativamente semplice ma ricca di azione e stile, con una sceneggiatura a cui partecipò anche Lina Wertmüller. Iconica la colonna sonora di Ennio Morricone.
Nel cast ricordiamo Telly Savalas e il fratello George Savalas, anche se quest'ultimo non accreditato. Sollima, veterano dello Spaghetti Western, esplorò temi classici come tradimento e vendetta con il suo caratteristico talento per la narrazione visiva. Al fianco di Jill Ireland recitava un granitico Charles Bronson, interprete principale in uno dei primi ruoli europei, di qualche anno in anticipo sul clamoroso successo che ebbe con Il giustiziere della notte – Death Wish, che Michael Winner diresse nel 1974.
Girato su pellicola 35mm a imprecisata sensibilità ASA, formato immagine originale 2.35:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50 doppio strato. Recentemente il film è stato restaurato dal Laboratorio L'immagine Ritrovata di Bologna, approdando a un master 4K che però qui non sembrerebbe essere stato utilizzato.
Fermo restando la presenza di grana legata al negativo e alle scelte stilistiche, permangono dubbi sui colori e più in generale una resa con cromatismi meno naturali e limitato risalto degli elementi anche in primo piano. Tracce italiano e inglese 2.0 dual mono DTS-HD Master Audio (24 bit) di dignitosa resa, superiore l'originale ma anche la nostra versione non è da perdere per gustarsi il magnifico cartello doppiatori.
Anche se non propriamente un extra, oltre alla versione integrale da 108' minuti è presente quella montata per il mercato statunitense di 94' minuti, anche in italiano.