Clint Eastwood - Quando doveva interpretare Batman

Sarebbe stato un Cavaliere Oscuro clamorosamente diverso, ma avrebbe mai preso in considerazione la parte?

Clint Eastwood  Quando doveva interpretare Batman

Clint Eastwood è uno dei monumenti assoluti del Cinema di Hollywood, con una molteplicità di personaggi iconici senza eguali. Dai film di Sergio Leone passando per altri western clamorosi come Lo straniero senza nome, Il cavaliere pallido, Il texano dagli occhi di ghiaccio, Gli spietati e più recentemente Cry Macho.

Suo il poliziotto fascista Harry Callaghan, nell'omonimo franchise, ma i ruoli da uomo di legge borderline sono proseguiti con altre interpretazioni, ricordando per esempio Corda tesa - Tight Rope, piuttosto che il sottostimato e divertente L'uomo nel mirino - The Gauntlet (foto sotto). Attore colossale, per non parlare del regista, che una ventina d'anni fa avrebbe potuto interpretare Batman.

L'uomo nel mirino - Eastwood e la co-protagonista Sondra Locke, all'epoca legati sentimentalmente

Nel corso di un incontro in podcast tra l'attore e regista Kevin Smith e l'acclamato scrittore di fumetti Paul Dini, quest'ultimo ha affermato che lui e Alan Burnette furono contattati per scrivere una sceneggiatura per un film live-action intitolato Batman Beyond. Il regista doveva essere Boaz Yakin (Il sapore della vittoria - Remember the Titans). Dini ha spiegato che la storia era ambientata nel futuro di Gotham, con atmosfere meno futuristiche e brillanti.

Eastwood era in cima alla lista per interpretare un Bruce Wayne più anziano e brizzolato, in quello che Dini ha descritto come un amalgama di elementi tra The Dark Knight e i fumetti di inizio millennio. Purtroppo il film non ha mai visto la luce, in un periodo in cui la Warner cercava disperatamente una nuova direzione per riportare in auge il franchise dell'uomo pipistrello dopo il disastroso Batman e Robin del 1997.

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