Cloverfield 2 - Un horror sempre più virale
Il regista del primo film Matt Reeves, produttore dell'atteso sequel, è tornato a parlare delle ipotesi sulla nuova avventura horror
Matt Reeves, regista del primo micidiale SF horror Cloverfield del 2008, è tornato a parlare del prossimo installment. Reeves ha lasciato intendere che un potenziale percorso per il sequel potrebbe essere un'avventura virale ispirata alla pandemia da COVID-19.
In un'intervista con SyFy in occasione del 15° anniversario del suo film, ha riflettuto sull'idea legata all'incertezza di ciò che non si può vedere e che stando accanto a qualcuno si potrebbe rimanere infettati. Ciò potrebbe essere una buona via per sviluppare il nuovo film.
Il franchise di Cloverfield è sempre stato noto per complesse campagne pubblicitarie, ed è quindi possibile che questa citazione di Reeves possa essere un altro elemento di un puzzle destinato a fuorviare i fan. Resta non poco stimolante il potenziale esprimibile partendo da considerazioni e sviluppi più o meno ispirati alla reale pandemia che ha colpito il globo.
Non è chiaro quando verranno rilasciati ulteriori aggiornamenti su Cloverfield 2, poiché il progetto è ancora nelle prime fasi di sviluppo. Paramount collaborerà ancora una volta con J.J. Abrams e la sua società Bad Robot per la produzione e lo sceneggiatore Joe Barton, noto per il suo lavoro nella serie soprannaturale di Netflix The Bastard Son & The Devil Himself e nel thriller in loop temporale The Lazarus Project. Con la speranza che non si scelga nuovamente lo stile found footage.
Link al trailer di Cloverfield del 2008