CoD Black Ops 6 bannato in Kuwait: il tema è troppo sensibile

Il video game sulla Guerra del Golfo non è stato approvato

di Davide Tognon

Call of Duty: Black Ops 6 è disponibile da un paio di giorni e riporta i fan della serie all'inizio degli anni '90, nel contesto della Guerra del Golfo. Il conflitto in questione rievoca momenti drammatici nella storia del Kuwait: questo stato, al confine fra Iraq e Arabia Saudita, nel 1990 venne aggredito dalle armate irachene e costretto a subire l'occupazione militare per mesi, prima che un contingente internazionale respingesse l'invasore.


Il Kuwait non approva Black Ops 6

Call of Duty: Black Ops 6 non verrà distribuito in Kuwait: come riporta il broadcast americano ABC News, Activision ha comunicato che il gioco non sia stato approvato, senza specificarne il motivo. L'ipotesi più logica è dalle parti di Kuwait City siano piuttosto suscettibili sull'argomento, quindi non venga visto di buon occhio un prodotto d'intrattenimento sulla Guerra del Golfo, dove peraltro appare Saddam Hussein. Activision specifica che i preorder verranno rimborsati e auspica che le autorità locali possano rivedere la propria posizione.