Companion – L'edizione 4K Warner Bros.
Girato presumibilmente nativo 4K, il video dà spettacolo, meno efficace l'audio

Companion è una satira fantascientifica che gioca con alcuni dei timori più attuali come solitudine, tecnologia e relazioni mercificate. In un mondo dove tutto è diventato prodotto anche l’amore si acquista e Iris - una sorprendente Sophie Thatcher – ne è perfetto esempio: un androide programmato per essere la compagna ideale sotto ogni aspetto. Almeno fino a quando parte del codice che la governa non viene volutamente manomesso, al fine di violare la prima legge della robotica.
Con un tono che richiama La donna perfetta - The Stepford Wives (2004), il film riflette su una società che preferisce costruire l’illusione della connessione piuttosto che affrontare il disagio della crescita personale e di un vero confronto con il partner. Il regista Drew Hancock mette in scena personaggi grotteschi quanto credibili, tra cui spiccano le performance di Jack Quaid (Scream, 2022) e Harvey Guillén (Blue Beetle). Qui la recensione completa di Elisa Giudici.
Una "mod" per un robot? Geniale!
Pur non spingendosi fino in fondo nell’horror o nella satira al vetriolo, Companion funziona grazie a momenti di puro intrattenimento e una sottile critica sociale. I temi di misoginia istituzionale e cultura dell’impunità vengono toccati più che realmente esplorati, all'interno di un’esperienza godibile. Non un'opera rivoluzionaria ma astuta e pungente quanto basta per lasciare il segno.
Girato digitale (Arri Alexa 35) a risoluzione riportata come 4K, quello che tutta probabilità è stato il master da cui si è partiti per la realizzazione di questa edizione UHD ha consentito di porre ulteriormente l'accento alla cinematografia di Eli Born (Hellraiser, 2022). L'HDR-10 avvicina alla fedeltà dei punti luce, l'estensione cromatica offre i colori tenui o intensi del momento, risalto anche nei passaggi più bui. Formato immagine 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato guadagnando ulteriormente nel porre l'accento ai particolari anche in secondo piano.

Dolby Digital 5.1 canali italiano (640 kbps) di sufficiente resa per sostenere l'ascolto di un'opera che si vivacizza nelle seconda parte, tra qualche sparo, urla e un missaggio poco presente dai canali posteriori tra echi e musica. Direzionalità, ricchezza dinamica e palcoscenico di tutt'altro spessore passando all'originale Dolby TrueHD 7.1 (24 bit) con oggetti ATMOS accendendo lo spettacolo in presenza di un verso sistema a canali separati.
Per gli extra sono presenti 3 clip di focus sulla storia, i temi affrontati, i personaggi con interventi di parte di cast e troupe. Sottotitoli in italiano. Edizione steelbook con inciso il titolo a rilievo.