Concord rimosso dagli Account PSN
Mai visto niente di simile
Concord è andato - questo è un dato di fatto. L'FPS multiplayer online di Firewalk Studios è durato sul mercato quanto un battito di ciglia, e i server sono stati chiusi da Sony il 9 Settembre dopo appena due settimane dal lancio.
Sony ha promesso e eseguito il rimborso totale nei confronti degli utenti che hanno acquistato il gioco sullo Store Digitale e come regolarmente accade quando un utente si avvale del diritto di recesso il software installato diviene non più attivabile in quanto viene rimosso dalla libreria - ossia dis-associato dall'account.
La cosa curiosa è che Sony ha effettuato la rimozione dell'associazione da TUTTI gli account, compresi quelli che hanno ottenuto tramite un codice Promo o Review. Chiunque ancora avesse il gioco installato sulla PS5 lo troverà adesso "bloccato" dall'icona del lucchetto e tentando di avviarlo riceverà un messaggio secondo cui è stato rimosso dall'account.
[NB. per chi non lo sapesse dicasi "codice Review" una copia digitale del gioco distribuita gratuitamente dal Publisher agli addetti ai lavori con lo scopo di realizzarne recensioni e contenuti multimediali].
I’ve never seen this before:
— Jordan Middler (@JordanMiddler) September 10, 2024
Sony has removed my review copy of Concord from my account. pic.twitter.com/rM6gx3N2gS
Si tratta di un caso senza precedenti. Ok: si può sempre osservare che ad ogni modo avere installato sulla propria PS5 un gioco totalmente online quando i server dello stesso sono chiusi è utile più o meno quanto portarsi in spalla un frigorifero al Polo Nord, ma ciò non di meno è un po' inquietante che la falce di Sony si sia abbattuta così in profondità nella rimozione del gioco e di tutte le sue parti - non accadde neppure con P.T. di Konami o con Paragon di Epic Games, entrambi tutt'ora associati agli account che li hanno scaricati.
Questo provvedimento apre grandi squarci nella teoria secondo cui Sony avrebbe rimosso il titolo in maniera più o meno temporanea per poterlo rimettere a posto e riproporre successivamente secondo un'altra formula. Se così fosse, infatti, la software house avrebbe lasciato attive le copie Promo in modo che al lancio della nuova versione sarebbe stato sufficiente una semplice routine di update per fornire nuovamente il software agli addetti ai lavori; adesso, invece, un ipotetico nuovo Concord dovrebbe ripetere la trafila di distribuzione da zero...
Trovate altre informazioni sulla chiusura di Concord QUI.