Console future: gli sviluppatori vogliono più libertà!
Mentre l'attuale generazione riesce ancora a donarci tantissime emozioni e sono attesi titoli con enormi potenzialità, molti sviluppatori stanno volgendo il loro sguardo verso il futuro, cioé a quelle che saranno le prossime Xbox e PlayStation. Il desiderio più marcato che si può rilevare riguarda la possibilità di poter aggiornare i propri giochi senza dover passare attravero all'iter burocratico e ai controlli di qualità di Sony e Microsoft o, quantomeno, che questi possano essere più snelli e fruibili.
David Polfeldt (Ubisoft)ha detto che ogni volta che deve preparare una patch per fixare un problema di un gioco ha il terrore per tutti i passaggi necessari da compiere prima che il file possa essere messo a disposizione tanto che ha ammesso che la difficoltà del tutto spesso gli fa (quasi) passare la voglia di correggere il bug.
Chrisitan Svensson di Capcom ha spostato l'ayyenzione sul poter di decisione delle software house e sulla possibilità che alcuni aggiornamenti possano passare attraverso canali non proprietari di Sony e Microsoft, rendendo i giochi su console aggiornabili anche da terze parti, mentre Carl Jones di Crytek ha aggiunto che più libertà sarebbe un deciso passo verso la possibilità di fornire i contenuti desiderati dai giocatori in tempi più brevi, portando maggiori benefici per tutti.
A dire la verità, da osservatori paganti & giocanti, ci viene da dimandarci quanto queste dichiarazioni possano riguardare davvero il bene dell'utente e quanto la comodità delle software house. Simili libertà potrebbero portare le case a ottimizzare e testare ancora meno i propri giochi, conscie di una facilità più marcata nel poter rilasciare in seguito patch e fix. Inutile dire poi che, alcine frasi, sembrano chiedere a gran voce ancora più spazio per DLC a pagamento cosa che sta diventando sempre più presente, talvolta a discapito dei contenuti iniziali del gioco. E voi cosa ne pensate?