Crytek nuovamente in difficoltà economomiche
La storia si ripete: due anni dopo le difficoltà economiche che hanno portato Crytek sull'orlo della bancarotta da cui la software house è emersa vendendo alcuni dei propri brand - come ad esempio Homefront, ora di proprietà di Deep Silver - pare proprio che i creatori di Crysis e di Cryengine siano nuovamente in difficoltà.
I dipendenti di tutte le divisioni - non solo della sede di Francoforte - lamentano infatti ritardi consistenti nel pagamento degli stipendi, pari anche a svariate settimane: il dovuto di Ottobre, per esempio, sarebbe stato saldato solo agli inizi di Dicembre. Contemporaneamente, l'azienda sembrerebbe essere alla ricerca di un acquirente per il suo studio Bulgaro Black Sea, autore del MOBA Arena of Fate.
Proprio il passaggio dalla realizzazione e vendita dei giochi AAA al format free-to-play sarebbe una delle cause dell'attuale mancanza di liquidità dell'azienda, la quale è probabilmente ancora in attesa di monetizzare gli utlimi progetti realizzati per Realtà Virtuale The Climb e Robinson: The Journey.
Satemo a vedere i risvolti della vicenda...