Curve in negativo per Intel
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Periodo non troppo giocondo per la Intel, compagnia leader nella produzione di CPU per Personal Computer, che per la fine dell'anno registrerà risultati di vendite inferiori alle meno favorevoli delle aspettative. La notizia, come se non bastasse, si è ripercossa anche in borsa dove il titolo ha perso in meno di un'ora ben il 20% del suo valore.
Intel è subito intervenuta per giustificare tali risultati, imputando il tutto all'Europa, per il suo basso regime d'"acquisto", alla quotazione del dollaro e ad altri aspetti che ci sembrano un po' "specchi per allodole"... ad alimentare i nostri dubbi c'è AMD che non ha manifestato alcun problema di questa natura, continuando a produrre e vendere CPU a pieno regime. Che AMD stia conquistando il cuore degli utenti europei? Non abbiamo sondaggi su cui basarci ma la coppia Duron/Thunderbird è più competitiva sul rapporto prezzo/prestazioni della concorrente Celeron/Pentium III.
Intel è subito intervenuta per giustificare tali risultati, imputando il tutto all'Europa, per il suo basso regime d'"acquisto", alla quotazione del dollaro e ad altri aspetti che ci sembrano un po' "specchi per allodole"... ad alimentare i nostri dubbi c'è AMD che non ha manifestato alcun problema di questa natura, continuando a produrre e vendere CPU a pieno regime. Che AMD stia conquistando il cuore degli utenti europei? Non abbiamo sondaggi su cui basarci ma la coppia Duron/Thunderbird è più competitiva sul rapporto prezzo/prestazioni della concorrente Celeron/Pentium III.