Cyberpunk 2077 ci ha messo tanto, ma ha finalmente convinto Steam

L'importante è che CD Projekt abbia imparato la lezione

Cyberpunk 2077 ci ha messo tanto ma ha finalmente convinto Steam

Abbiamo avuto modo di soffermarci sulla parabola di Cyberpunk 2077 in diverse occasioni. Un videogame preceduto da altissime aspettative e spinto da una campagna marketing sontuosa (la sintetizziamo in tre parole: You're breathtaking), che al lancio ha clamorosamente mancato gli obiettivi, presentandosi in una condizione lontanissima da quelle che erano le premesse e addirittura ritirato dal negozio online di PlayStation.

I giocatori ovviamente non l'hanno presa bene e Cyberpunk è stato affossato, nonostante le vendite siano state di tutto rispetto. Fa specie il tweet di Marcin Momot, global community director di CD Projekt Red: Momot fa notare che Cyberpunk 2077 abbia raggiunto l'80% di recensioni positive su Steam, una soglia che sulla piattaforma di Valve fa scattare una valutazione "molto positiva".

Cyberpunk è uscito il 10 dicembre 2020, quindi ha impiegato 2 anni e 7 mesi prima di arrivare ad avere una valutazione consona. Questo fatto la dice lunga sia su quanto sia stato grave il passo falso di CD Projekt, sia però sulla volontà che la compagnia polacca ha mostrato per migliorare la sua opera, con una lunga e faticosa serie di aggiornamenti che, è bene ricordarlo, non è ancora giunta al termine.

Il 26 settembre uscirà l'espansione Phantom Liberty e per l'occasione Cyberpunk 2077 riceverà un vero e proprio overhaul, che introdurrà numerose migliore e porterà il gioco ad assumere (finalmente!) la sua forma definitiva.

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