Cyberpunk 2077: i lavori sono definitivamente conclusi

Dopo 10 anni nessuno sviluppatore sul progetto

Cyberpunk 2077 i lavori sono definitivamente conclusi

Cyberpunk 2077 è stato certamente un titolo dalla storia e dallo sviluppo travagliato. Fu annunciato per la prima volta nel 2013 con un teaser-trailer che galvanizzò tanto le aspettative dei fan di CD Projekt RED quanto quelle dei giocatori di ruolo "pen & paper" che avevano conosciuto Cyberpunk 2020. La Software House polacca poi ha fatto di tutto pur di pubblicarlo - per l'appunto - entro la fine del 2020, ma la prima build rilasciata del gioco fu a dir poco disastrosa.

Su PC erano segnalati glitch e bug di tutti i tipi; le cose non miglioravano su console, tutt'altro, con assidui crash di sistema, cali di frame rate e resa grafica spesso deficitaria, tanto che Sony rimosse il prodotto dal suo store e risarcì gli acquirenti della cifra spesa. Ci vollero anni di patch, aggiornamenti e porting mirati alla next-gen, fino alla corposa espansione Phantom Liberty [e agli aggiornamenti della stessa] perché il gioco raggiungesse lo stato dell'arte, ma nel frattempo siamo arrivati alle soglie del 2024.

Adesso, dopo oltre 10 anni da quel famoso teaser, per la prima volta a quanto pare più nessuno è al lavoro su Cyberpunk 2077: stando ai rendiconti finanziari del Q1 2024 pubblicati da CDPR, infatti, gli ultimi 17 dipendenti ancora al lavoro su CP77 lo scorso Febbraio non sarebbero più sul progetto alla data di Aprile.

Cyberpunk 2077: i lavori sono definitivamente conclusi

Ovviamente questo non implica che all'occorrenza CDPR non possa allocare nuove risorse al progetto qualora si rivelasse necessario realizzare una nuova patch oppure si decidesse di effettuare un porting verso una nuova piattaforma [per esempio Nintendo Switch 2], ma sicuramente possiamo dire che il gioco nella sua forma complessiva non crescerà ulteriormente.

CD Projekt RED e i progetti futuri

Lo stesso rendiconto finanziario ci dà una visuale di massima del futuro di CDPR: attualmente il grosso della sua forza-lavoro, oltre 400 dipendenti, è impiegato sul Progetto Polaris, che è già stato rivelato essere il prossimo titolo della serie The Witcher. Sono invece 56 gli sviluppatori impiegati sul Progetto Orion, che invece dovrebbe essere il sequel di Cyberpunk. Per entrambi questi giochi ovviamente non è possibile dire alcunché dato che non sono ancora stati rivelati ufficialmente, ma è lecito aspettarsi quanto prima notizie sul primo e, con maggiore calma, info sul secondo.

Per saperne di più sul risultato di 10 anni di sforzi vi rimandiamo alla nostra Recensione di Cyberpunk 2077: Phantom Liberty.

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