Cyberpunk 2077: MultiPlayer previsto nel Sequel
CDPR confermano la volontà in un'intervista
Cyberpunk 2077 è un gioco che, come probabilmente saprete, ha avuto una gestazione e una maturità molto travagliate. Ciò che CD Projekt RED ha mostrato e promesso ai tempi dell'annuncio del gioco si è rivelato decisamente fuori scala per i tempi e i budjet previsti, al lancio del 2020 - anno iconico per il brand, essendo quello che firmava l'RPG pen-and-paper di riferimento - il gioco era un vero disastro e sono stati necessari mesi [anni] di aggiornamenti prima di arrivare alla build 2.0 che ha saputo dare al gioco il suo massimo splendore.
Ciò nonostante, svariate idee che erano nel calderone durante lo sviluppo sono state giocoforza scartate, e tra le altre c'era anche l'intenzione di implementare nel gioco una modalità MultiPlayer. Ora che CDPR è al lavoro su altri progetti, tra gli altri risulta anche un Sequel per Cyberpunk 2077 - nome in codice Orion - e stando da quanto dichiarato dai due CEO Adam Badowski e Michal Nowakowski ai microfoni di Reuters l'argomento MultiPlayer sarebbe nuovamente all'ordine del giorno.
CD Projekt RED: MultiPlayer e uso dell'IA
In realtà i due capoccia di CDPR hanno risposto in maniera molto elusiva alle domande relative ai progetti futuri: soprattutto nel caso del prossimo Cyberpunk si sono limitati ad affermare che attualmente esso si trovi nella "fase concettuale" con 80 sviluppatori che gli si stanno dedicando. Hanno però confermato che per tutti i loro progetti, e dunque anche e soprattutto per questo, loro stanno effettivamente valutando la possibilità di implementare il MultiPlayer. Il tutto comunque sarà fatto rispettando i tempi necessari, senza ricorrere al crunch-time per rispettare scadenze incompatibili che già a suo tempo hanno messo in crisi CP2077.
Durante l'intervista, Badowski e Nowakowski si sono anche espressi a proposito dell'utilizzo delle tecnologie di Intelligenza Artificiale [un argomento molto "caldo" in rete ultimamente] nella realizzazione dei videogiochi: non sono assolutamente contrari, ma queste devono avere dei limiti: "Pensiamo che siano qualcosa che possa aiutare a migliorare determinati processi nella fase di produzione, ma che non possa sostituire le persone" hanno detto.
Vi lasciamo con la nostra Recensione del capitolo finale di Cyberpunk 2077, ossia il DLC Phantom Liberty.