Cyberpunk 2 mostrerà il Peggio dell'America

Gli sviluppatori vogliono andare oltre

di Tommaso Alisonno

Cyberpunk 2077 - come d'altronde il gioco di ruolo Cyberpunk 2020 quando è stato scritto negli anni '80 - si proponeva di ricreare una versione distopica futuristica - cyberpunk d'altronde significa quello - della società degli Stati Uniti d'America, il cui culmine era raggiunto proprio dalla città di Night City. Questo spaccato - ancora una volta come nell'RPG di riferimento - è stato però tratto soprattutto dalla letteratura, dal cinema e in generale dalla pop-culture che l'hanno preceduto, con riferimenti a brand quali Blade Runner, Terminator, il Tagliaerbe, il Neuromante, RoboCop e tanto, tanto, tanto ancora.

Eppure a volte la realtà supera la fantasia: nel corso del nuovo episodio del videopodcast  AnsweRED ha preso la parola Pawel Sasko, l'associate game director che recentemente è stato incaricato di avviare i lavori sul seguito di Cyberpunk 2077, nome in codice Orion, presso il nuovo studio che CD Projekt ha aperto a Boston. E per Sasko essersi trasferito nel cuore degli States deve aver costituito in una certa misura uno shock culturale.

"Mi sono reso conto che non ci siamo spinti oltre quanto avremmo dovuto - ammette - Facciamo l'esempio della crisi dei senzatetto: pensavo l'avessimo realizzata bene in '77. Pensavamo che fosse distopica, ma avevamo appena scalfito la superficie."

Dan Hernberg, executive producer del sequel, ha scherzato sul fatto che "in 2077 c'era da qualche parte un tizio che dormiva in tenda e il team ha pensato che fosse sufficiente" salvo poi scoprire che in realtà sarebbe servita "un'intera città" di gente senza casa per catturare la crisi dei senzatetto nella nazione.

Sostanzialmente, Sasko ha ammesso che il team non avesse proprio alcuna concezione di come sia strutturata una città americana: "Quando vai in America ci sono cose come gli idranti, come sono posizionati e che aspetto hanno, l'illuminazione stradale, la sua posizione. I cestini dei rifiuti di fronte alle case. In Polonia, in Europa, non le vedi da quasi nessuna parte. I nostri appartamenti sono differenti, i colori sono diversi in tutti i cartelli. Tutto è leggermente differente e non spezza l'immersione, ma è come se le piccole cose ti dicessero: 'Beh, magari questo non è stato fatto da persone che vivono qui o che comprendono appieno la cultura Americana'."

Dopo la chiusura dei lavori sull'espansione Phantom Liberty - recensita QUI - CDProject RED ha definitivamente accantonato il progetto Cyberpunk 2077. Di Orion, però, non ci è ancora dato sapere alcunché...