Dark Souls II? Non ''difficile'', ma ''trial & error''
Con l'appropinquarsi della release di Dark Souls II - il quale, lo ricordiamo, sarà sugli scaffali Europei il 14 Marzo per PC, PS3 e Xbox 360 - si mltiplicano le interviste agli svilupptori e i produttori. L'ultima, rilasciata dal co-produttore You Tanimura ai microfoni di PC Gamer, racconta come per il team il gioco non sia "difficile" nelle sue meccaniche, ma che sia studiato in modo da offrire un grande appagamento al raggiungimento di un obiettivo imparando dai propri errori.
"Dark Souls II cercherà di razionalizzare l'esperienza di gameplay per ritrarre la pura essenza di Dark Souls - spiega Tanimura - Questo include elementi come il forte senso di soddisfazione nel superamento delle sfide del gioco, ed anche la 'labile' connessione che i giocatori hanno tra loro nell'ambiente online. Il nostro obiettivo é di permettere ai giocatori di immergersi totalmente nel mondo, e rivestire interamente i loro ruoli all'interno dell'esperienza di gioco."
"Il nostro obiettivo non é quello di sviluppare un gioco difficile. Il nostro obiettivo é quello di settare la difficoltà ad un livello in cui i giocatori siano in grado di trionfare e sperimentare il più alto senso di soddisfazione possibile. L'IA sarà regolata in modo da reagire in maniera più naturale alle azioni dei giocatori, ma allo stesso tempo i movimenti e i controlli dei giocatori saranno più naturali e adeguati alle azioni eseguite."
"Spero che i giocatori continuino ad imparare dai loro errori e si imbarchino in numerosi 'trial and error' per conquistare le sfide che li aspettano e sconfiggere i nemici che sbarreranno loro la strada - ha concluso - Cercheremo di regolare la difficoltà in modo che non si basi sui riflessi o l'abilità col controller dei giocatori, ma perché sia basata sull'abilità del giocatore di imparare dagli errori ed essere flessibile nella strategia, nonché nel fare attenzione in tutto quello che accade intorno."