David Harbour - Oltre lo sceriffo Hopper di Stranger Things

Poche cose possono spaventare un attore più del ritrovarsi iconizzato all'interno di un singolo personaggio. Al di là dell'essere associato per tutta la vita a un tipo specifico di ruolo, la sola idea di legare il proprio viso a una singola produzione, sia essa televisiva o cinematografica farebbe rabbrividire anche l'interprete più esperto.

Ciò include il bravo David Harbour, che ora si trova su grande schermo con l'adattamento del videogioco Gran Turismo di Neill Blomkamp, al fianco di Orlando Bloom, in uscita a settembre il Italia.

L'attore newyorkese, che tornerà a dare vita al simpatico Hopper per la quinta volta nell'ultima stagione di Stranger Things, ha confessato durante un'intervista a Insider di essere assolutamente pronto a restituire definitivamente distintivo e pistola. Sin dal primo anno di Stranger Things, Harbour ha adorato il personaggio senza mai abbandonare il desiderio di voler fare altro come attore. Pensiero che lo ha accompagnato nel tempo spingendolo a rimettersi in gioco a partire dal Babbo Natale vendicatore di Una notte violenta e silenziosa, grazie al quale ha intravisto un futuro oltre quello dell'altrettanto eroico poliziotto di provincia per i fratelli Duffer.

"Era un piccolo film ma originale, mi ha aperto un mondo completamente nuovo. Mi piace questo campo di gioco. Voglio partecipare ad altri film come quello. Posso offrire di più, ho altre cose che voglio farvi vedere. Non voglio che la gente mi gridi “Hopper” per strada ogni cinque minuti per il resto della mia vita". Oltre a dare la voce all'investigatore Edward Carnby nel videogioco Alone In The Dark, tra le prossime avventure attoriali di Harbour il ritorno di Alexei Shostakov, Red Guardian nel film Marvel Thunderbolts di Jake Schreier.