Deadpool & Wolverine: Il Ritorno di Stryfe, un Pericolo Mortale per l’Universo Marvel

La Marvel riporta alla ribalta uno dei villain più temibili degli X-Men, Stryfe, nel primo numero della nuova serie Deadpool/Wolverine (ve ne parlammo qui, ricordate?). Scritta da Benjamin Percy e disegnata da Joshua Cassara, la serie unisce l’irriverente Wade Wilson e il letale Logan in un team-up che promette azione, mistero e legami profondi con la mitologia mutante.

Stando a quanto scritto dai colleghi di Comicbook, Stryfe, il clone malvagio di Cable, sembra giocare un ruolo cruciale nella trama. La sua apparizione si collega non solo ai conflitti passati con Cable, ma anche ai giorni in cui Wolverine faceva parte della misteriosa Squadra X, il gruppo di mutanti operativi della CIA. Il risultato è una narrazione che intreccia presente e passato, svelando nuovi dettagli sul passato dei due protagonisti dell'albo.

Il Passato di Cable e il Ritorno di Stryfe

Per chi non conosce Stryfe, il personaggio è intimamente legato alla storia di Cable. Nato come clone di Nathan Summers, Stryfe fu creato da Apocalisse con lo scopo di distruggere Cable e garantire il trionfo del malvagio mutante. A differenza di Cable, Stryfe non soffre del virus tecno-organico e può usare le sue abilità psioniche al massimo del potenziale.

Negli anni ’90, Stryfe ha lasciato un’impronta indelebile nei fumetti degli X-Men, soprattutto con la saga X-Cutioner’s Song, in cui tentò di assassinare il Professor Xavier spacciandosi per Cable. Questo legame con la trama è centrale in Deadpool/Wolverine #1, dove il termine “X-Cutioner” viene usato per collegare Deadpool al misterioso passato della Squadra X.

La narrazione si apre con Stryfe imprigionato in una struttura della S.H.I.E.L.D., da cui riesce a fuggire innescando una catena di eventi che coinvolge Deadpool e Wolverine. Deadpool, apparentemente sotto il controllo di naniti (forse impiantati da Stryfe in passato), si ritrova a collaborare con Logan per scoprire la verità. La loro indagine li porta a un bunker nascosto in un cimitero di Deadwood, South Dakota, dove trovano armature che ricordano quelle utilizzate da Team X.

Il coinvolgimento di Maverick e i riferimenti alla collaborazione passata tra Wolverine, Sabretooth e Deadpool durante la Guerra Fredda amplificano il senso di mistero. La presenza di Stryfe riporta alla luce conflitti sepolti, con implicazioni che potrebbero ridefinire le dinamiche del Marvel Universe.

Perché Stryfe è Ancora un Villain Rilevante

Stryfe non è solo un clone malvagio; rappresenta il lato più oscuro della genetica e del potenziale mutante. La sua capacità di manipolare gli eventi e le persone intorno a lui, combinata con la sua forza psionica, lo rende una minaccia persistente. In passato, Stryfe ha incrociato Deadpool come alleato e nemico, rendendo il loro confronto in Deadpool/Wolverine ancora più avvincente.

La serie suggerisce che Stryfe abbia creato una sorta di failsafe nanotech legato al passato di Team X, ma le implicazioni di questa scoperta sono ancora tutte da esplorare. L’evasione di Stryfe rappresenta una minaccia non solo per Deadpool e Wolverine, ma per l’intero Marvel Universe.