Denuvo vuole dimostrare che non danneggia le prestazioni

La tecnologia DRM pronta a sostenere la prova

di Tommaso Alisonno

Le tecnologie DRM sulla carta dovrebbero essere un sistema per tutelare i produttori di giochi rendendo impossibile (o per lo meno ardua) la copia e dunque la pirateria. Di fatto svariati sistemi, tra cui il tanto chiacchierato Denuvo, sono spesso sul banco degli accusati in quanto il loro funzionamento andrebbe a danneggiare le prestazioni del gioco stesso, costringendo il PC a verifiche o connessioni in background che di fatto "sprecherebbero" memoria e cicli di clock.

Com'è lecito aspettarsi, i vertici della società Irdeto, che sviluppa e fornisce Denuvo alle software house, non sono assolutamente d'accordo con tali accuse: in un'intervista rilasciata ai microfoni di Ars Tecnica il CEO della divisione videogames di Irdeto Steve Huin ha chiosato che la loro tecnologia non influenzerebbe affatto tali prestazioni, affermando che ci siano già prove non solo interne ma anche esterne a questa tesi e che sono pronti a sostenere ulteriori esami.

"I giocatori non hanno mai accesso alla stessa versione di un gioco protetto e non protetto - afferma - Nel corso della vita del gioco possono esserci versioni protette e non protette, ma queste non sono comparabili perché si tratta di build differenti nell'arco di sei mesi con vari bug fixes eccetera che possono renderle migliori o peggiori."

Huin aggiunge che Irdeto svolge internamente dei test prestazionali prima e dopo l'inserimento del DRM in modo da verificare eventuali cali di prestazioni, ma è sicuro che il pubblico non crederebbe a questi dati perché sono prodotti dall'azienda stessa. Viceversa, crede che una soluzione migliore sarebbe il permettere le terze parti di svolgere dei test indipendenti e pubblicare i risultati. A questo proposito, Irdeto starebbe lavorando ad un progetto tramite cui fornirà a testate e media affidabili versioni del gioco con e senza Denuvo nella speranza che tali prove indipendenti dimostrino che "le prestazioni sono comparabili, identiche... e sarebbe un giudizio a cui speriamo la community crederebbe."