Svelate le cause della rottura fra O'Donnell e Bungie
Martin O'Donnell, storico compositore delle musiche di Halo, aveva stupido nell'Aprile 2014 quando, tramite Twitter, aveva fatto sapere di esser stato licenziato da Bungie. Nei mesi successivi si era confermata l'impressione di un allontanamente non amichevole, sfociato poi in un vero e proprio processo in tribunale. Il tutto si è concluso nel Giugno dello stesso anno, anche se le cause effettive di tale spaccatura non sono mai emerse...
... fino ad oggi. In un lungo articolo Kotaku spiega quali sono le ragioni che hanno allontanato l'affermato compositore dalla software house in cui lavorava dal 1999. Alla base di tutto c'è il suo lavoro su Destiny in compagnia di Paul McCartney. Ma andiamo con ordine...
Nel 2010 Bungie stringe un accordo decennale con Activision, dopo essersi liberata dagli accordi stretti con Microsoft. Insieme al publisher mettono in cantiere una serie: Destiny. Marty viene incaricato di comporre le musiche ma, a differenza dei lavori precedenti, si trova con il compito di scrivere la colonna sonora di tutta la saga in un solo colpo (in genere, con Halo ad esempio, scriveva le musiche di Halo 2, poi Halo 3 quando entrava in sviluppo e via dicendo...). O'Donnell, insieme al'ex-Beatle scrive un opera enorme intitolata Music of The Spheres. L'idea era quella di usare le musiche per il gioco e poi pubblicare un disco a parte con la raccolta di tutti i componimenti.
Questo fino al'E3 2013, quando all'ultimo momento Activision sostituisce la musica del trailer preparato per la fiera losangelina. O'Donnell non la prende bene e su Twitter, oltre a dichiarare la sua estraneità a tali note invita i suoi followers a non far circolare quel trailer, aggiungendo che il vero spirito di Bungie era stato corrotto dall'accordo con il nuovo publisher. A quel punto Activision accusa il musicista di aver danneggiato l'operato dell'azienda e nelle valutazioni annuali degli impiegati gli affibbia un voto bassissimo. A quel punto Bungie chiede di scindere il contratto con il suo storico compositore. Gli accordi prevedono, però, che O'Donnell possa continuare il suo lavoro sulle musiche di Destiny fino al termine di Luglio 2014. O'Donnell accetta ma poco dopo i membri del suo team lamentano lo scarso contributo dato e il fatto che stava sabotando la riuscita dei lavori; così l'11 Aprile Bungie lo licenzia in tronco.
Arrivati a tanto Martin mette in piedi due cause, una contro il CEO di Bungie per il mancato saldo di alcuni arretrati in busta paga, la seconda contro tutta l'azienda per averlo costretto a cedere il suo pacchetto azionario. Con la conslusione della seconda la scorsa settimana, e la vittoria di O'Donnell in entrambi i procedimenti, la vicenda sembra alla fine esser giunta alla sua conclusione.