Diablo IV, microtransazioni, bardature: costi assurdi?
E pensare che si gridò allo scandalo per Oblivion
Il lancio di Diablo IV è naturalmente l'evento del giorno, ma come spesso succede alla "reveal" di un simile bestione emergono anche gli aspetti un po' meno reclamizzati del pacchetto. In questo caso parliamo di microtransazioni che non sembrano essere poi tanti "micro": per evitare l'acquisto diretto con moneta corrente - pratica ormai consolidata su tutte le piattaforme - Blizzard ha inserito la valuta di gioco delle monete di Platino, le quali possono essere acquistate presso lo store e poi scambiate con vari elementi di gioco, per lo più estetici. Un esempio: le bardature per cavalli.
È proprio il costo delle vesti per i destrieri ad aver destato un certo grado di scalpore, al limite dello scandalo: una bardatura costa infatti 800 monete di Platino, che al cambio equivarrebbero a circa 8 Dollari, a meno di non acquistare dei pacchetti di oltre 2500 monete con conseguenti bonus. Questo prezzo potrebbe essere adeguato in un titolo free-to-play che campasse appunto sulle microtransazioni (per fare un esempio, una skin su Genshin Impact può costare anche 25-30 Dollari) ma è sembrato veramente eccessivo per un prodotto AAA qual è appunto il colosso Blizzard: basti pensare che nel 2006 destò scalpore il costo delle bardature in The Elder Scrolls IV: Oblivion, e si parlava di "appena" 2,50 Dollari (meno di un terzo).
D'altro canto Blizzard non è nuova a polemiche relative alle microtransazioni: un gran polverone si sollevò a suo tempo per quanto successo su Diablo Immortal - trovate QUI un video.
Diablo IV è disponibile per PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X/S: la nostra Recensione è fresca fresca di pubblicazione.