Mostrato a porte chiuse il nuovo DOOM

di Tommaso Alisonno

Come promesso, nel corso della QuakeCom Id Software ha presentato a porte chiuse il nuovo DOOM - che naturalmente non è quello mostrato nella copertina della news - sarà altrettanto mitico? Lo scopriremo.


Per prima cosa, il produttore esecutivo Marty Stratton ha confermato che il gioco non è intitolato "DOOM 4" ma proprio DOOM, e si tratta di un nuovo gioco che reimmagina la saga partendo dalle origini. Del DOOM originale si conserva l'ambientazione: la vicenda si svolgera infatti nei dintorni di una struttura di ricerca su Marte.


Il concept di gioco è quello storico: movimenti veloci e tanto run'n'gun, come ai vecchi tempi. I nemici saranno ancora una volta i demoni, corrotti e meccanici, da affontare con armi tendenzialmente classiche (la doppietta ha ricevuto un giro di applausi).


Dal punto di vista tecnico, il gioco è sviluppato sul motore idTech 6 e girerà a 1080p a 60FPS: le piattaforme di riferimento non sono state specificate, ma la demo mostrata girava su PC con supporto di un controller Xbox.


A proposito della demo mostrata: le "citazioni" all'originale DOOM si sprecano, come ad esempio la presneza di barili esplosivi, la possibilità di calciare i nemici e la presenza di "keycard" colorate da trovare per sbloccare le porte chiuse. La vita persa in battaglia non si rigenera automaticamente ma tramite medipack che possono essere trovati in giro o droppati dai nemici.


Non sono mancate le novità, come un nemico che ha strappato un braccio al protagonista per poi percuoterlo a morte. Presenti anche armi da corpo a corpo, tra cui la motosega.


Nel corso dell'incontro non è stato mostrato il multiplayer, ma questo è previsto e se me parlerà "in seguito".