Doppia post-apocalisse per i live-action Silo e Fallout

Post apocalisse pandemica oppure nucleare? Più idee originali e inedite ci saranno e maggiore la probabilità di spuntarla sulla produzione concorrente

Doppia postapocalisse per i liveaction Silo e Fallout

L'imminente spettacolo di fantascienza di Apple Tv+ intitolato Silo, non è il solo a raccontare una storia post-apocalittica colma di rifugi sottoterra, ma rischia di entrare in pesante concorrenza con la serie Fallout, adattamento dell'omonimo videogame.

Certo non è così facile inventare storie totalmente originali, e più passa il tempo e più diminuiscono le probabilità che le future sceneggiature siano veramente uniche. Proprio come nel caso di Silo e Fallout ci sono le premesse che non solo le ambientazioni siano simili a causa degli argomenti in comune.

A volte il crossover può spingersi eccessivamente avanti e se le produzioni non fossero in grado di differenziarsi in misura marcata allora è più probabile che il successo di uno spettacolo implichi il fallimento dell'altro. Silo potrebbe richiamare alla memoria film come La fuga di Logan o THX 1138

Silo racconta di un mondo devastato da un'apocalisse sconosciuta, in cui le persone vivono in rifugi nelle profondità della terra. L'imminente serie di fantascienza di Apple TV+ del 2023 segue l'ingegnere Juliette (la  Rebecca Ferguson di Dune) in cerca della verità sul silo e l'apocalisse in superficie. Su piattaforma dal prossimo 5 maggio.

Amazon Prime sta sviluppando una serie televisiva basata sui videogiochi di Fallout, in cui l'incipit è quello di una guerra nucleare scatenatasi negli anni '50.

Un immane conflitto che ha obbligato le persone a rifugiarsi in giganteschi siti antiatomici. Dopo anni di reclusione i sopravvissuti emergono su un diverso pianeta Terra, alla scoperta dei segreti sui rifugi e il nuovo ordine mondiale delle cose. Data rilascio non ancora confermata.

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