Dragon Quest X: Iwata Asks e App per 3DS

Il presidente di Nintendo Satoru Iwata, nella sua tradizionale rubrica Iwata Asks ha intervistato in una botta sola tre grossi nomi di Square Enix a proposito dell'imminente (almeno in Giappone) Dragon Quest X. Stiamo parlando del game director Jin Fujisawa, del produttore Yousuke Saito e, ultimo ma non certo meno importante, il creatore della saga Hori Yuuji, noto per essere particolarmente sfuggente e che solo di rado si é lanciato in dichiarazioni.


Gran parte della discussione é ruotata intorno al fatto che, a differenza della maggior parte degli altri MMORPG in cui si stimolano i partecipanti a giocare tutti i giorni, in DQX sarà richiesta meno assiduità. Questo risultato si ottiene mediante tre punti:

  1. "Support Allies": quando il giocatore é offline, il suo personaggio può essere assoldato da altri giocatori come membro del party, guadagnando di fatto soldi ed esperienza.
  2. "Genkidama" (sfere di energia): il gioco terrà traccia del tempo offline, e ogni tot ore di non-gioco ci assegnerà una "sfera di energia", ossia un Item che, una volta usato in gioco, garantisce 30 minuti di esperienza e soldi raddoppiati. Il sistema é strutturato in modo tale che, giocando solo nel week-end, si possa avere il moltiplicatore costantemente.
  3. "Support Gold": si tratta di niente di più di una rendita vitalizia in denaro che il personaggio otterrà raggiungendo determinate locazioni del mondo di gioco, e che si accumulerà a prescindere dal fatto che ci si trovi online o offline.

Iwata ha commentato scherzosamente queste feature asserendo che "il giocatore non dovrà temere di non riuscire a dormire". In realtà é piuttosto facile leggere tra le righe come il sistema sia ancora una volta studiato per tutelare i più giovani: una politica che Nintendo ha molto a cuore.


In un altro punto dell'intervista, Yuuji-san ha confermato che, nonostante il gioco sia interamente online, sarà possibile affrontarlo singolarmente. Tra le altre cose, Yuuji ha dichiarato di essere molto timido, tanto da far nascere il rumor secondo cui fuggirebbe a gambe levate ogni volta che un giocatore gli rivolgeva la parola durante il Beta testing. Bene: il rumor é vero e Fujisawa l'ha confermato.


Ulteriori informazioni interessanti su DQX arrivano dalla rivista Jump, la quale raccoglie le dichiarazioni di Square Enix a proposito di un'applicazione legata al gioco che sarà rilasciata gratuitamente su 3DS. Tramite questa App sarà possibile utilizzare le funzioni di StreetPass relativamente ai personaggi del gioco, esaminare le informazioni degli altri giocatori, scambiare messaggi di posta e esaminare il bazar.


Dragon Quest X arriverà su Wii il mese prossimo in Giappone.


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