Dune Parte 2 - Denis Villeneuve svela il segreto della sabbia

A impazzire sul set il production designer Patrice Vermette, alla ricerca della duna perfetta

di Claudio Pofi

Denis Villeneuve ha recentemente rivelato alcune delle sfide che ha dovuto affrontare per girare la seconda parte di Dune, epico adattamento dell'omonimo romanzo di Frank Herbert. In particolare il regista ha parlato della difficoltà di trovare la "sabbia perfetta" e di come questo processo abbia lasciato la troupe “traumatizzata”.

In un'intervista ha raccontato che la creazione delle iconiche dune di sabbia di Arrakis, il pianeta desertico in cui si svolge gran parte della storia, è stato un processo arduo. Il regista ha spiegato che la sua visione artistica richiedeva dune di sabbia con forme specifiche, mentre il direttore della fotografia Greig Fraser aveva bisogno di quelle stesse forme in una luce particolare. Per ottenere questo risultato, il production designer Patrice Vermette ha trascorso settimane a scaricare dune di sabbia nel deserto, uno sforzo colossale che ha impressionato il team di produzione.

Nonostante la difficoltà di questo processo Villeneuve ci ha anche scherzato sopra, dicendo che ancora oggi si ritrova la sabbia nelle scarpe ogni mattina. Uno sforzo di estetica assoluta che si è riflesso in quella straordinaria del film, ricreando fedelmente il mondo immaginato da Herbert. Il regista ha parlato anche del focus della seconda parte, descrivendola come un "film di guerra" e sottolineando l'importanza del rapporto tra il protagonista, Paul Atreides (Timothée Chalamet) e Chani (Zendaya), parte della tribù Fremen di Arrakis. Il regista ha sottolineato che questa relazione è fondamentale per la trama, e aggiunge una profonda componente emotiva al film.

L'uscita di DUNE: Parte 2 era inizialmente prevista per novembre, ma è stata posticipata al 15 marzo 2024 a causa degli scioperi a Hollywood e l'impossibilità a un lancio in grande stile con il supporto del cast.