Dungeons & Dragons e il sequel - Cosa ne pensa Chris Pine

208 milioni di dollari di incasso sembrano tanti, ma conti alla mano servirebbe un escamotage per il sequel

di Claudio Pofi

Le voci su un possibile sequel di Dungeons & Dragons – L'onore dei ladri circolano fin dall'uscita del film, pur mancando indicazioni chiare sul fatto che sarebbe stato effettivamente realizzato. A tal proposito l'attore protagonista Chris Pine ha riacceso le speranze dei fan con i recenti commenti al Texas Superhero Comic Con.

Durante la partecipazione all'evento Pine ha parlato dello stato attuale del potenziale sequel. Nonostante l'apparente mancanza di fretta da parte dello Studio nel far partire il progetto, Pine si è detto ottimista. "Penso ci siano ottime possibilità di farne un altro...se riusciranno a trovare un modo finanziario per farlo, lo faranno", ha spiegato l'attore. Secondo Pine l'ostacolo più grande per il sequel è assicurarsi un budget ragionevole per la produzione.

Il primo film ha incassato tanto, circa 208 milioni di dollari, ma il budget è stato colossale pari a 150 milioni di dollari, a cui vanno aggiunte le spese per la campagna marketing. In genere il guadagno si dice che inizi quando viene superato il doppio della cifra investita, del resto non è un caso che lo stesso Pine abbia affermato che con una storia meno costosa ci sarebbero maggiori possibilità di approvazione. L'investimento così alto ha portato ha una superba produzione con CGI da riferimento, ma ancora oggi tempi di rendering e hardware state-of-the-art "pesano" molto.

Pine ha dichiarato che, sebbene la parte economica sia fondamentale ai fini di un risultato all'altezza delle aspettative anche tecniche, la passione dei fan e la fattibilità di un sequel più economico potrebbero essere fattori determinanti per il proseguimento del progetto.