E' la fine per Napster?

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Non hanno più resistito all'incessante pressione di case discografiche, gruppi rock e quant'altri avevano apertamente visto in Napster un potenziale mezzo per la diffusione di materiale coperto da copyright, Bill Bales e Adrian Scott, i due creatori del programma, che oggi ne confermano l'abbandono per lo sviluppo di future versioni.
Si dovrà stabilire la sorte a cui i server centrali di Napster dovranno andare incontro che sicuramente non sarà quella di una lunga vita se nei successivi processi giudiziari Napster non dovesse riusce a spuntarla ma ciò solo il tempo saprà svelarlo per cui rimandiamo a futuri aggiornamenti le novità in materia.
In questo frangente vi segnalo un articolo del New York Times sulla "Apocalisse Musicale" di questi anni.